sabato, Febbraio 8, 2025

La Puglia festeggia la prima “Giornata regionale della costa”

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CON LO SCOPO DI PRESERVARE E VALORIZZARE IL PATRIMONIO COSTIERO NELLA SUA BIODIVERSITÀ E NEI SUOI CARATTERI IDENTITARI, IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA HA ISTITUITO IL 12 APRILE “GIORNATA REGIONALE DELLA COSTA”

Il litorale costiero della Puglia si estende per oltre mille chilometri, caratterizzando una vasta area in cui si manifestano interazioni significative tra il mare e la terra, nonché forme rilevanti di attività umana. È essenziale – affermano i geologi pugliesi – adottare un approccio attentamente ponderato per mitigare gli impatti ambientali e le conseguenze negative di tali interazioni.

Con lo scopo di preservare e valorizzare il patrimonio costiero nella sua biodiversità e nei suoi caratteri identitari, il Consiglio regionale della Puglia, nella seduta del 26 marzo 2024, ha istituito la prima “Giornata regionale della costa”, che ricorre il 12 di aprile.

Per l’occasione, la Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) – APS e l’Ordine dei Geologi della Puglia, propongono una due giorni di studio dal titolo: “Le coste della Puglia, la gestione sostenibile della costa tra geologia, ambiente, paesaggio e turismo”. L’evento, proposto sotto forma di webinar liberi, previa iscrizione, è programmato nei giorni 11 e 12 aprile 2024.

La società civile partecipi all’uso consapevole e sostenibile del territorio e delle risorse naturali

Con la stessa Legge Regionale, di cui sopra, in Puglia è stato ripristinato il divieto di concessione ai privati, delle aree con cordoni dunali. Ripristino fortemente sollecitato nei mesi passati dalla SIGEA-APS, come affermato da Vincenzo Iurilli, presidente della sezione pugliese.

«Con l’istituzione  della “Giornata regionale della costa”, in Puglia si riconosce l’esistenza non solo di una linea di costa ma di un sistema costiero – ha dichiarato Antonello Fiore, presidente nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale – e si rafforzano le politiche di gestione, si privilegiano l’approccio ecosistemico e il coinvolgimento, al fianco delle istituzioni preposte alla salvaguardia e tutela, favorendo, la partecipazione della società civile per l’uso consapevole e sostenibile del territorio e delle risorse naturali».

Il sistema costiero pugliese, modello per tutte le regioni costiere

L’esempio della Puglia dovrebbe servire da modello per tutte le regioni costiere, in quanto promuove la consapevolezza e la comprensione del sistema costiero, nonché degli equilibri indispensabili per preservarne l’integrità e garantire una fruizione sostenibile.

Questo approccio è fondamentale per diffondere la cultura della tutela ambientale tra l’opinione pubblica e le giovani generazioni, sensibilizzandole sulla necessità di rispettare e proteggere le risorse costiere per il benessere delle attuali e future comunità.

«L’evento mira a riconosce al sistema costiero un valore strategico e identitario per la rilevanza che esso riveste storicamente e culturalmente nella realtà ambientale, paesaggistica e socio-economica, risorsa che è necessario valorizzare attraverso la promozione di politiche di gestione che privilegino l’uso consapevole e sostenibile del territorio e delle risorse naturali». È quanto afferma Francesco Stragapede, promotore delle iniziative SIGEA-APS sul tema delle coste in ambito nazionale.

Cosa specifica il protocollo condiviso da SIGEA e Comune di Barletta

Il protocollo, che sarà sottoscritto a breve – è scritto in una nota di SIGEA – auspica che almeno il 20% dell’area della spiaggia a Ponente della città di Barletta sia soggetta a forme di gestione e pulizia finalizzate a favorire la formazione dei cordoni dunari.

Questo potrebbe includere la pianificazione di interventi di minima lavorazione e raccolta manuale dei rifiuti da parte della municipalizzata, responsabile della pulizia delle spiagge.

Inoltre – continua -, suggerisce che l’amministrazione, in collaborazione con la Capitaneria di Porto, orienti i concessionari dei lidi verso una gestione che promuova una spiaggia ecologica, conformemente alle linee guida dell’ISPRA.

Sottolinea – il comunicato – l’importanza di gestire adeguatamente la fascia interna dell’arenile, poiché ciò può contribuire al ripristino delle dune originali e alla crescita di vegetazione tipica dei cordoni dunari.

Questi elementi rappresentano un mezzo per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle coste sabbiose e per espandere le aree verdi pubbliche, come dimostrato da aree sperimentali lungo la stessa costa, come mostrato nelle fotografie allegate.

Gli appuntamenti per celebrare gli aventi

Nelle due giornate interverranno tra gli altri l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio, proponete con l’assessore Raffaele Piemontese, della legge sulla “Giornata regionale della costa” e l’avv. Costanza Moreo, dirigente della Sezione demanio e patrimonio della Regione Puglia.

La partecipazione ai due webinar è libera previa iscrizione.

Clicca qui per programma evento e iscrizione ai webinar

Il 10 Aprile alle ore 10, in concomitanza con la “Giornata Nazionale del Mare”, all’IISS “Mons. Antonino Bello” di Molfetta, gli studenti esporranno opere artistiche e fotografiche con coreografie e canti. Farà il suo intervento, tra gli altri, Giuseppe Spilotro, già docente di Rischio Idrogeologico dell’Università degli Studi della Basilicata e componente del Consiglio direttivo SIGEA-APS Sezione Puglia.

Per condividere la celebrazione della prima ricorrenza della “Giornata regionale della costa”, al Kursaal Santalucia di Bari, organizzata dalla Regione Puglia e dalla Guardia Costiera, SIGEA-APS, sarà presente all’evento, il pomeriggio della stessa giornata.

Numero verde ONA

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