Il presidente della Regione Puglia nella capitale belga per sottoporre ai membri della Commissione Ambiente, Cambiamenti Climatici ed Energia (ENVE) del Comitato delle Regioni il documento di lavoro che ha per tema “Un pianeta pulito per tutti: una visione strategica europea a lungo termine per un’economia prospera, moderna, competitiva e senza impatto sul clima”.
Michele Emiliano, un “parere” sul cambiamento del clima e i gas serra
«Sono a Bruxelles per una missione istituzionale importante» ha riferito Emiliano ai giornalisti prima dell’incontro: «ho la responsabilità e l’onore di redigere per conto di tutte le Regioni europee il Parere sulla Strategia dei cambiamenti climatici dell’Unione Europea».
Emiliano è stato nominato relatore del parere sulla “Strategia europea di lungo termine per la riduzione dei gas ad effetto serra in linea con gli Accordi di Parigi” (COP21)dalla ENVE a novembre scorso.
Tema centrale dell’incontro, il cambiamento climatico, è il focus del parere degli enti locali e regionali d’Europa in vista della prossima Conferenza delle Parti, COP25, che si terrà a fine 2019 in Brasile o Belize.
Il documento di lavoro che Emiliano presenta nella sua prima versione in Commissione ENVE sarà da questa adottato il 4 aprile; quindi sarà discusso nella Sessione Plenaria del Comitato prevista per il 26-27 giugno 2019.
Intento del documento presentato dal presidente della Regione Puglia è di promuovere una prima discussione con tutti i membri della Commissione ENVE. Un momento di confronto durante il quale si raccoglieranno le istanze e i pareri di tutti gli enti locali e regionali rappresentati.
«Le nostre politiche ambientali» ha continuato Emiliano, «la battaglia che abbiamo fatto per contrastare l’inquinamento dell’ILVA e che stiamo continuando a fare, passa dall’Unione Europea, passa da Bruxelles, passa dalla Corte europea dei diritti dell’uomo che ha condannato l’Italia per non avere tutelato la salute dei cittadini pugliesi e tarantini».
I pareri raccolti diverranno prezioso contributo per l’elaborazione e le fasi successive di stesura del documento definitivo. «Solo un processo condiviso può – infatti – dare il necessario respiro europeo al documento e assicurargli il sostegno necessario al fine di essere valorizzato nelle sedi competenti», è scritto nella nota.
«Il cambiamento climatico è un problema globale che ha ricadute globali e incide in modo sistematico, ormai, sul benessere dell’ambiente e quindi delle persone».
Le politiche adottate fino ad ora dalla Regione Puglia vanno in direzione del benessere dell’ambiente e delle persone.
«Ci stiamo battendo per un’economia moderna, competitiva ma senza impatto sul clima, e quindi che non danneggi beni inviolabili come la salute e l’ambiente»
L’incarico assegnato a Emiliano rappresenta, quindi, l’occasione di fornire un contributo, concreto, al dibattito in sede europea.
Presentata il 28 novembre scorso, la pubblicazione della Comunicazione della Commissione “Strategia a lungo termine dell’UE per la riduzione di gas serra”, impegna le istituzioni europee a stendere detta strategia entro i primi mesi del 2020.
La strategia “dovrà identificare percorsi innovativi in diversi settori, tra cui quello energetico che gioca un ruolo essenziale nella decarbonizzazione dei processi produttivi industriali”; “dovrà analizzare il ruolo delle tecnologie innovative e stimolare le attività di ricerca, valutare le implicazioni per quanto riguarda la sicurezza degli approvvigionamenti, gli investimenti, la competitività, la crescita e l’occupazione”.
«Ci stiamo battendo da anni per cambiare la visione del Governo italiano, affinché promuova immediatamente la Decarbonizzazione delle industrie. Perché è il carbone che determina livelli di inquinamento insostenibili», ha concluso il governatore.
Domani, martedì 29 gennaio, invece, il presidente Emiliano sarà impegnato nel Consiglio di amministrazione della Rete europea NEREUS (rete costituita dalle regioni che utilizzano tecnologie spaziali), guidata dalla Puglia sin dal 2014. Il tema principale dell’incontro sarà la preparazione dell’assemblea generale della rete che si terrà a metà maggio nella capitale belga.
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