Nome del progetto: 3 WATCH OUT “Trilateral model of civil protection: WAys, Tools and CHallenges for OUr safeTy”, mirato alla “Protezione dell’ambiente, gestione del rischio e strategia a basse emissioni di carbonio”, nel rispetto dei principi del Meccanismo di Protezione Civile dell’UE.
Ridurre il rischio idrogeologico, sismico e da incendi boschivi
Italia, Albania e Montenegro hanno definito regole comuni per una cooperazione transfrontaliera in caso di emergenza e di Protezione Civile.
Il Programma INTERREG Italia-Albania-Montenegro 2014-2020, Asse 3, della durata di 24 mesi, è stato sottoscritto questa mattina, a Bari, presso la sede della Presidenza della Regione Puglia, capofila del progetto.
Il piano mira a identificare le misure da adottare per lo sviluppo di un sistema di gestione comune, per ciascuno dei tre rischi suddetti, fornendo analisi e mappatura di questi, sui territori. In ciascuno dei tre Paesi firmatari saranno organizzate esercitazioni e attività di formazione e informazione.
Tra gli obiettivi dei partner stranieri del progetto, il ministero dell’Interno del Montenegro – Direzione per la gestione delle emergenze, il Consiglio Regionale di Lezha, Albania e la ONG albanese “Partenariato per lo sviluppo”, lo scambio di conoscenze e buone pratiche, focus sulle normative locali in materia di protezione civile e arricchimento delle attrezzature dedicate
Per quanto concerne la partecipazione italiana, il progetto è stato sottoscritto dall’Università di Bari – Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali, poiché “il contributo della ricerca scientifica nelle attività pratiche di Protezione Civile è sempre più importante” e dalla ONG “Ricerca e Cooperazione”.
«La cooperazione è il modo migliore per scambiare conoscenze e mettere la professionalità e l’umanità della nostra Protezione Civile a disposizione di altri Paesi – ha commentato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alla Protezione Civile, Antonio Nunziante – tutto questo con l’auspicio che la Protezione Civile sia sempre meno materia dell’emergenza e diventi sempre più materia di prevenzione».
Il progetto è finanziato con 979.400 euro di fondi europei.
«Con il suo ruolo di capofila del progetto, la Sezione Protezione Civile della Regione Puglia esporta il suo modello all’estero – ha aggiunto Ruggero Mennea, presidente del Comitato regionale permanente di Protezione Civile -, un modello che si è rivelato efficace ed efficiente, laboratorio di buone pratiche da condividere».
Approfondimenti: INTERREG IPA CBC ITALY-ALBANIA-MONTENEGRO PROGRAMME
Communication Officer – Puglia Region Civil Protection Department
Simona Loconsole, s.loconsole@regione.puglia.it
Puglia Region – Joint Secretariat Communication Officer
Ileana Inglese, i.inglese.js@regione.puglia.it