lunedì, Novembre 11, 2024

La proposta del patentino “Cane Speciale”

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LA MORTE DI UN BAMBINO DI TREDICI MESI IN QUESTI GIORNI, UCCISO A MORSI DA DUE PITBULL RICHIEDE UNA VOLTA DI PIÙ IL RILASCIO DI UN PATENTINO PER LA GESTIONE DEI COSIDDETTI “CANI IMPEGNATIVI”. SAREBBE UN VALIDO STRUMENTO PER IMPEDIRE A INDIVIDUI NON ADEGUATAMENTE PREPARATI DI RAPPRESENTARE UN PERICOLO PER L’INCOLUMITÀ PUBBLICA E AI PROPRIETARI DI INCORRERE IN AZIONI LEGALI

In arrivo la proposta del patentino per cani che richiedono un’attenzione particolare

Nel mondo degli amici a quattro zampe, esistono razze e caratteristiche uniche che richiedono un’attenzione particolare e una comprensione approfondita da parte dei loro proprietari. LOrganizzazione Internazionale Protezione Animali, ha chiesto pertanto al Campidoglio, sede dell’amministrazione di Roma Capitale di introdurre nuove regole per aiutare le persone gestire al meglio i cani e prevenire l’abbandono dovuto a problemi nel gestire certe razze. Tra le proposte, l’introduzione di un patentino.

Abbandono dei cani e il patentino per “Cani impegnativi”

Il fenomeno dei cani abbandonati rappresenta una triste realtà con gravi conseguenze sotto diversi punti di vista. In molti casi, i cani vengono lasciati in strutture pubbliche o private a causa dell’incapacità dei proprietari di gestirli ed educarli correttamente. Questo, non solo provoca sofferenza agli animali stessi ma ha anche implicazioni negative sotto tutti i punti di vista.

Nei canili municipali, spesso sovraffollati, l’arrivo di nuovi cani mette ulteriormente sotto pressione le risorse limitate delle strutture. Quanto alle condizioni igieniche, queste sono spesso precarie. Purtroppo, il fenomeno può portare anche a gravi problemi di salute e stress per gli animali e quindi ad aumentare il rischio di diffusione di malattie.

Introdurre il “patentino” per i proprietari di cani potrebbe essere una soluzione per affrontare questi problemi. Ma veniamo alla proposta.

La proposta interessante 

A tutela degli animali domestici, emerge una proposta innovativa che mira a promuovere la responsabilità e la cura nei confronti dei nostri amici a quattro zampe: il “Patentino Cane Speciale” .

Questa iniziativa, già implementata con successo in alcune località, come Milano, dove il Comune si propone di rilasciare un certificato ai futuri proprietari di cani dopo il completamento di un corso.

Nello specifico, l’addestramento mira a fornire agli aspiranti proprietari gli strumenti necessari per garantire il benessere e la sicurezza dei loro compagni animali. 

A Roma, l’OIPA ha discusso la proposta con il responsabile sanitario del canile Muratella il quale si è dimostrato disponibile a coordinare il corso necessario per ottenere tale certificato. Tuttavia, l’introduzione del “patentino” spetta a Roma Capitale. Ma perché è così importante il patentino?

Un valido strumento per impedire eventi tragici

Il rilascio di un patentino per la gestione dei cosiddetti “cani impegnativi” sarebbe un valido strumento per impedire a individui non adeguatamente preparati di rappresentare un pericolo per l’incolumità pubblica e di incorrere in azioni legali per danni o, peggio ancora, come è emerso dai tragici eventi riportati dalle recenti cronache. 

Il 23 aprile 2024, un terribile evento ha scosso la comunità di Eboli (Salerno): un bimbo di tredici mesi è stato azzannato e ucciso da due pitbull in casa della vicina, mentre la mamma cercava disperatamente di proteggerlo.

E ricordiamo anche la tragica morte di un giovane che, lo scorso febbraio 2024, è stato attaccato e ucciso da tre rottweiler, mentre faceva jogging nei pressi del parco cittadino a Manziana, alle porte di Roma. E purtroppo ce ne sono altri ancora nel recente passato.

È chiaro che situazioni del genere richiedono un’azione immediata e ponderata per proteggere la sicurezza pubblica e garantire il benessere degli animali.

Questi incidenti evidenziano la necessità di un approccio olistico (a tutto tondo) alla gestione dei cani considerati “impegnativi“.

In attesa di risposte concrete 

Considerando l’importanza della questione, l’OIPA sta ora aspettando con impazienza una risposta dai responsabili di Roma Capitale. L’organizzazione si rende disponibile per fornire ulteriori chiarimenti e supporto nella realizzazione di questa iniziativa. Suggerisce, inoltre, l’istituzione di un tavolo tecnico dedicato, propedeutico all’introduzione di questo strumento.

Quanto al patentino, per ottenerlo potrebbe essere necessaria una componente pratica, come un esame sul comportamento del cane, per assicurarsi che il proprietario sia in grado di interpretare e rispondere adeguatamente alle esigenze del suo animale.

Questa iniziativa non solo migliorerebbe il livello di competenza dei proprietari, ma potrebbe anche ridurre il numero di incidenti e conflitti legati agli animali domestici, promuovendo un ambiente più sicuro e armonioso per tutti i cittadini.

Numero verde ONA

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