lunedì, Dicembre 2, 2024

La Natura protagonista del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri

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PRESENTATO, OGGI, IL CALENDARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI. L’EDIZIONE 2023 DEDICATA ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE

La Natura è da sempre tra le priorità assolute dell’Arma dei Carabinieri. Già nelle Regie Patenti del 1816 al capo V, n. 34, si legge testualmente: “arrestare i devastatori di boschi, o di qualunque raccolto delle campagne, come pure tutti coloro, che fossero stati trovati nell’atto di guastare le strade, gli alberi piantati lungo d’esse, siepi, fossi, e simili, […]”.

L’Arma ha voluto, quindi, celebrare il connubio con l’Ambiente con il Calendario Storico, giunto alla sua 90ª edizione.

«L’edizione 2023 affronta uno scenario di straordinaria attualità e indubbia urgenza: la sfida ambientale», ha detto il Comandante Generale dell’Arma Teo Luzi, svelando, oggi, al grande pubblico l’atteso Almanacco.

«Sono convinto – afferma il Generale di Corpo d’Armata – che la ragione del suo successo stia nel fatto che il calendario dell’Arma è un’autentica pubblicazione popolare. Parla lo stesso linguaggio dei suoi lettori, racconta storie appartenenti al loro mondo, esplora paesaggi di condivisa familiarità e traguarda orizzonti comuni. Non potrebbe essere altrimenti, giacché il Carabiniere vive la medesima realtà della gente che ha il compito di servire e tutelare».

Arrivano i Carabinieri Forestali

Nel 2017 l’Arma acquisisce competenze e risorse del Corpo Forestale dello Stato, una fra le più antiche e prestigiose Istituzioni del nostro Paese. Questo passaggio «ha fatto dei Carabinieri la più grande forza di polizia ambientale d’Europa».

Oggi, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari opera a tutela della qualità della vita e degli ecosistemi nel nostro Paese: dalla lotta alle ecomafie al contrasto dell’inquinamento, dalla prevenzione degli incendi alla tutela delle acque, dalla contraffazione alimentare alle frodi comunitarie, dalla salvaguardia delle specie in via di estinzione alla custodia delle riserve naturali e dei parchi.

«A questo si aggiunge il crescente impegno in campo internazionale – continua il Comandante generale dell’Arma -, con l’obiettivo di promuovere ovunque la sensibilità e la cultura ambientali su temi cruciali per la protezione dell’intero Pianeta, non ultimo quello delle conseguenze del riscaldamento globale».

Un dialogo continuo con la gente

Ma lo sforzo dell’Arma non si limita alla prevenzione e alla repressione di reati e di illegalità a impatto ambientale. Infatti, è altrettanto fondamentale il dialogo continuo con le nuove generazioni.

Come suggellato dal nuovo articolo 9 della nostra Costituzione, dedicato alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. Con i quali principi fondamentali «dobbiamo convivere oggi nell’interesse delle future generazioni».

“Ogni giorno da qualche parte c’è un Carabiniere che sta lavorando per difendere la qualità, l’autenticità e la salubrità delle nostre filiere agroalimentari – è scritto nella nota -. A questa incessante opera di protezione del territorio è inspirato l’insight creativo del Calendario Storico 2023”.

Il progetto del Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri porta la firma dell’agenzia Armando Testa, che ha rivisitato e interpretato in raffigurazioni grafiche l’importante azione dei Carabinieri a difesa dell’ambiente e del territorio. “A protezione del patrimonio faunistico e vegetale nostrano, a salvaguardia di una civiltà agroalimentare che il mondo ci invidia”.

Il Calendario sbarca sul web

Le dodici storie di impegno e tutela ambientale sono firmate da uno storyteller d’eccezione: il giornalista e scrittore Mario Tozzi, ricercatore del CNR, geologo e divulgatore scientifico. Il noto conduttore radiotelevisivo ha raccontato gli eventi, le attività e i progetti dell’Arma dei Carabinieri “in modo rigoroso e coinvolgente”. Questa pubblicazione per la prima volta comprende anche un sito web dedicato. Il Calendario online è intuitivo e si può “sfogliare”.

La copertina digitale del Calendario diventa un’opera certificata di cryptoarte NFT (non-fungible token), cioè non può essere copiata, sostituita o suddivisa. L’opera hi-tech, animata, è disponibile in dieci esemplari autenticati, che saranno poi venduti in coppia con una stampa speciale della copertina in edizione limitata.

Le opere si potranno acquistare tramite Charity Stars piattaforma che si occupa di aste digitali, con obiettivo charity. Il ricavato delle vendite sarà devoluto alla struttura complessa di pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Il Calendario Storico dell’Arma, prodotto anche nel formato da tavolo, è giunto a una tiratura di quasi 1milione e 200mila copie, di cui oltre 16mila in nove altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in lingua sarda).

Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri

Il pianeta anche nell’Agenda dell’Arma

Oltre al Calendario, l’Arma ha pubblicato anche l’edizione 2023 dell’Agenda. Anche in questo caso, la protagonista è la Natura. Quattro autori hanno descritto le quattro stagioni così come si presentano nel loro naturale avvicendarsi. È, quindi, il tripudio di bellezza e colori che accompagna un caso di ecomafia sugli Appennini in primavera. La piaga degli incendi boschivi, troppe volte generati da mano egoista e criminale, infuoca una torrida estate sul monte Conero. L’autunno s’interseca nell’animo umano per raccontarci la storia di un destino bizzarro. Infine, sono le cime innevate tra Val di Susa e Dolomiti che decantano l’inverno.

Il Calendario Storico dell’Arma è stato presentato nella splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica, a Roma, dal noto conduttore Amadeus.

Numero verde ONA

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