PASSI VELOCI E SCALPITANTI SUI PONTI CHE REGALANO SCORCI SPETTACOLARI DELLA CITTÀ ETERNA. È “LA CORSA DI MIGUEL”, L’EVENTO SPORTIVO ROMANO CHE PROMUOVE L’UGUAGLIANZA E LA GIUSTIZIA
Dopo un rinvio per l’emergenza Covid, a Roma ritorna “La Corsa di Miguel” per ricordare alla cittadinanza la storia del maratoneta e poeta argentino Miguel Sanchez.
Giunto alla 23ª edizione, il noto evento cittadino romano è divenuto il simbolo della promozione dei valori contro il razzismo e le sopraffazioni socio-politiche.
Contro ogni razzismo
Una corsa nelle zone pulsanti della città eterna è stata organizzata il 25 aprile prossimo, con partenza alle ore 9 dal Lungotevere Maresciallo Diaz.
Dopo il tradizionale giro dei ponti, la corsa si concluderà per tutti all’interno dello Stadio Olimpico. Ciò vale sia per i partecipanti alla 10 chilometri (competitiva e non), sia per quelli della Strantirazzismo di 3 chilometri.
Quest’ultima partirà dal Ponte della Musica e vedrà anche la partecipazione di centinaia di studenti dei licei romani.
Resistenza, competizione, ma anche solidarietà e supporto. La manifestazione, infatti, è aperta anche a persone con disabilità o non auto-sufficienti. Essi potranno utilizzare le joelette, le carrozzine tecnologiche sospinte da familiari e amici e i tricicli attrezzati.
La Corsa di Miguel: in ricordo di Mario Atzori
“La Corsa di Miguel” per AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) non è solo un evento solidale, è anche ricordo del compianto amico Mario Atzori.
Storico podista torinese e compagno di avventure, Mario partecipò all’edizione del 2020 col pettorale n.1. Seduto sulla sua joelette, fu supportato da oltre trenta persone, un team fra colleghi e amici incontrati anche lungo la strada più dura, quella della malattia.
Con tutti loro, anche il gruppo di AISLA. Mario oggi non c’è più, ma la sua tenacia continua a correre insieme a noi per combattere la SLA.
Ha lasciato un ricordo indelebile alle migliaia di runner e diceva sempre che «i malati non devono nascondersi né vergognarsi. Dobbiamo farci vedere e sensibilizzare la gente».
A ogni traguardo i suoi occhi brillavano
«A ogni traguardo i suoi occhi brillavano – ricorda Paola Rizzitano referente AISLA Lazio – perché nell’onda dei runners si respira affetto, unità e solidarietà. Non solo siamo felici, ma onorati di essere ancora una volta presenti alla “Corsa di Miguel” e questa volta con altri importanti amici che si sono uniti a noi e a tutta la comunità. Sono gli amici della Nazionale Poeti, capitanati dal mister Emiliano Scorzoni, per tutti noi un esempio di forza e capace di ricordarci la bellezza della vita e di come sia possibile affrontare le sfide se si rimane uniti. Così come Mario, anche Emiliano è un vero capitano di vita».