UN ANELLO CICLO-PEDONALE ATTRAVERSERÀ LE TRE REGIONI BAGNATE DAL LAGO DI GARDA, PER UN TOTALE DI 166 CHILOMETRI.
La Regione Lombardia ha presentato, nei giorni scorsi, il progetto di fattibilità, tecnica ed economica della Ciclovia del Garda. Il piano, mostrato alla stampa nel corso di una conferenza stampa, a Riva del Garda (TN), sarà poi consegnato al ministero per le Infrastrutture e le Mobilità Sostenibili.
Un progetto per sviluppare il turismo ciclo-pedonale
Il Garda è un lago conosciuto a livello internazionale e la Ciclovia «non potrà che potenziarne la vocazione turistica», ha spiegato l’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi. Una ulteriore opportunità di marketing territoriale di cui avvalersi.
La Ciclovia del Garda consiste in un anello ciclo-pedonale che attraversa le tre regioni bagnate dal lago: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Per una lunghezza totale del percorso di 166 chilometri.
La Ciclovia del Garda, infrastruttura strategica
Una infrastruttura strategica, ha continuato l’assessore, perché in ognuno dei comuni attraversati sono presenti centri storici, elementi di interesse ambientale, architettonico e naturalistico.
«La ciclovia – ha aggiunto l’assessore Terzi – migliorerà la mobilità sostenibile nelle località che si affacciano sul lago e darà un forte impulso al cicloturismo, fenomeno in crescita che va incentivato attraverso un’infrastrutturazione funzionale e accurata».
I costi della Ciclovia del Garda
Per favorire una fruizione più diffusa e sulle lunghe distanze della Ciclovia del Garda, il progetto – intermodale – prevede di far uso anche di altri sistemi di trasporto.
Il costo complessivo dell’intero tracciato sulle tre regioni è di 344,5 milioni di euro. Così ripartito: 80milioni per 20 chilometri lungo la costa trentina; 120.5milioni per 67 km lungo il litorale veneto; 144milioni per 80 km lungo la riviera lombarda.
Finanziamenti cercasi
«Si tratta di realizzare un percorso straordinario e audace – è stato detto – lungo quasi 170 km attorno al lago più grande d’Italia, che dovrà attraversare pareti rocciose alte oltre mille metri e collocarsi tra l’infrastruttura stradale e il lago».
L’anello della ciclovia sospesa tra lago e cielo si collegherà a tratti già esistenti a ridosso di alcune località, come Limone, in provincia di Brescia in Lombardia, per esempio. Alcuni cantieri sono già aperti in Trentino e Veneto. Ora si attendono i finanziamenti per completare l’opera, a cominciare dal tratto lombardo.