venerdì, Aprile 25, 2025

ISIN pubblica la Guida Tecnica per la sicurezza nucleare

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LA GUIDA TECNICA SUI “CRITERI DI SICUREZZA NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI”, PUBBLICATA RECENTEMENTE DA ISIN, DEFINISCE I CRITERI GENERALI CHE DEVONO ESSERE RISPETTATI, SECONDO UN APPROCCIO GRADUATO, PER UNA CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI

ISIN, l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare, ha pubblicato la Guida Tecnica sui “Criteri di sicurezza nucleare e radioprotezione per la gestione dei rifiuti radioattivi”.

Stabilisce i criteri di sicurezza e di radioprotezione che devono essere rispettati, secondo un approccio graduato. Ciò per una corretta e sicura gestione dei rifiuti radioattivi, tenendo conto della natura e del rischio radiologico associato a ciascuna tipologia di rifiuto.

La Guida definisce anche i requisiti minimi dei manufatti di rifiuti radioattivi ai fini della loro gestione negli impianti di stoccaggio nei siti di produzione. Determina, inoltre, la loro futura conferibilità all’impianto di smaltimento di superficie o al deposito di stoccaggio temporaneo di lunga durata del Deposito Nazionale.

Rifiuti radioattivi, fondamentale proteggere la popolazione e l’ambiente

La gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi deve assicurare ai lavoratori, alla popolazione e all’ambiente la protezione dai pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti. Deve anche tenere conto dell’impatto sulle generazioni future.

I rifiuti radioattivi prodotti nelle attività disciplinate dalle norme vigenti si presentano sotto varie forme e con un contenuto di radioattività molto variabile.

Essi presentano caratteristiche fisiche, chimiche e radiologiche molto diverse e comportano, pertanto, la necessità di una loro gestione differenziata. Tale gestione si articola in varie fasi, che comprendono la produzione, la raccolta, la caratterizzazione e il trasporto, che può intervenire nelle varie fasi. Inoltre, la gestione dei rifiuti radioattivi è strettamente connessa ai processi e agli impianti che li generano. Infatti, questi aspetti possono influenzare in larga misura sia la natura, sia le quantità dei rifiuti prodotti.  

Nuova Guida Tecnica, requisiti di sicurezza trasferiti nella regolamentazione nazionale

Le indicazioni contenute nella pubblicazione sono state elaborate, in particolare, per i soggetti operanti nel settore della gestione dei rifiuti radioattivi. Questi dovranno tenerne conto ai fini della predisposizione dei progetti da sottoporre ad autorizzazione e della conduzione delle relative attività.

L’Ispettorato, l’autorità di regolamentazione competente nel campo della sicurezza nucleare e della radioprotezione, ha redatto la Guida Tecnica sulla base dei più aggiornati standard internazionali.

Ha recepito, soprattutto, le raccomandazioni dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica delle Nazioni Unite (AIEA) sul trattamento e condizionamento dei rifiuti radioattivi e sullo smaltimento.

La Guida Tecnica consente all’ISIN di trasferire i requisiti di sicurezza sviluppati dall’Associazione Europea delle Autorità di Sicurezza Nucleare (WENRA) nella regolamentazione nazionale. Il documento, sottoposto a consultazione pubblica nel 2022, sostituisce la Guida Tecnica n. 26 “Gestione dei rifiuti radioattivi” dell’ENEA-DISP del 1987.

Numero verde ONA

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