LA STRUTTURA TECNICA NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE HA CONVOCATO A ISCHIA ESPERTI DA TUTTA ITALIA PER LA RICOSTRUZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO DANNEGGIATO DAL SISMA DEL 2017 E RILEVARE IL DANNO IDROGEOLOGICO CAUSATO DALL’ALLUVIONE DELLO SCORSO NOVEMBRE
Il Commissario straordinario Giovanni Legnini, nominato a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del novembre scorso che hanno colpito duramente l’Isola di Ischia, ha richiamato esperti provenienti da tutto il Paese, per la compilazione delle schede AeDEI (agibilità degli edifici), per la rilevazione del danno idrogeologico.
Legnini che ha il compito di definire un piano di ricostruzione e ripristino del patrimonio edilizio danneggiato dal sisma del 2017, ha chiesto la collaborazione della Struttura tecnica nazionale (Stn).
La Struttura tecnica nazionale (Stn) è stata costituita nel febbraio 2020, alla presenza dell’allora Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Iniziativa voluta, unitamente, dai Consigli Nazionali degli Ingegneri, Architetti Paesaggisti, Geometri e Geologi. E coopera a supporto del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e delle Agenzie della Protezione civile delle Regioni e Provincie Autonome. Dando vita, per la prima volta, a una rafforzata attività interdisciplinare delle professioni interessate, mobilitate soprattutto in situazioni di calamità.
Come nel caso di Ischia, colpita da gravi disastri ambientali negli ultimi anni. Si pensi al terremoto del 2017, che provocò due morti, circa quaranta feriti e ingenti danni agli edifici, specie nel comune di Casamicciola Terme. Oppure alla recente alluvione del novembre scorso, la più grave strage da maltempo dell’ultimo secolo. Che ha prodotto dodici vittime, cinque feriti, 462 sfollati e quaranta abitazioni colpite. Casamicciola, sempre la più colpita.
I corsi di formazione
Lo scorso anno, la Stn ha organizzato corsi di formazione ad hoc, dedicati alle professionalità interessate di tutta Italia, per creare tecnici qualificati. Che sono stati, poi, chiamati per il ripristino del territorio campano danneggiato dall’acqua e dalle frane.
L’esigenza dei corsi è nata dalla richiesta di Giovanni Legnini, Commissario straordinario, nominato proprio in seguito ai suddetti eventi meteorologici. Due le attività principali da svolgere: definire un piano di ricostruzione del patrimonio edilizio danneggiato dal sisma del 2017 e rilevare il danno idrogeologico causato dall’alluvione. Perciò, Legnini ha chiesto la collaborazione della Stn e il supporto di esperti, che adesso, stanno arrivando sul posto per effettuare i sopralluoghi.
Le schede di agibilità degli edifici
La compilazione delle schede AeDEI sarà un compito da eseguire ufficialmente per la prima volta in questa occasione. Si tratta di moduli che rientrano nei lavori finalizzati a una stima tecnica dell’impatto e del danno provocato su un territorio.
Come quello campano, appunto, dove, in particolare, sono coinvolte nell’analisi tutte le costruzioni pubbliche e private, che ricadono nelle aree A, B e D del Comune di Casamicciola Terme.
I geologi pugliesi
Tra i convocati anche due pugliesI. Si tratta di Giovanni Caputo e Marinella Ieva, riferisce la nota, che saranno impiegati nelle attività di ricognizione degli edifici di Ischia, in particolare di Casamicciola, interessati dagli eventi alluvionali del 2022.
Come spiegato, infatti, da Giovanna Amedei, presidente dell’Org: «Nel corso del 2022 la Stn ha organizzato corsi di formazione per professionisti a cui hanno partecipato anche i geologi pugliesi. Che ora sono stati chiamati a operare ad Ischia come professionisti qualificati in grado di contribuire alla gestione post eventi».