venerdì, Giugno 13, 2025

L’impatto benefico degli ambienti montani sulla depressione

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GLI AMBIENTI MONTANI E GLI ELEMENTI NATURALI HANNO UN IMPATTO BENEFICO SIA SUL PIANO BIOLOGICO SIA SU QUELLO PSICOLOGICO DELL’ESSERE UMANO. LO AFFERMA LO STUDIO DI UN GRUPPO DI RICERCATORI DEL NEUROSCIENCE INSTITUTE CAVALIERI OTTOLENGHI (NICO) – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO 

L’equipe del NICO, in collaborazione con la Clinica Psichiatrica della prof.ssa Paola Rocca, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino (Presidio Molinette) e con l’Istituto Superiore di Sanità, sta analizzando gli effetti del contatto con la natura sui disturbi psichiatrici, in particolare sulla depressione.

Lo scopo della ricerca è comprendere quali meccanismi cellulari, molecolari e genetici vengano attivati o modificati dal “vivere il bosco”.

Montagna e benessere

Sull’argomento, il Museo Nazionale della Montagna “Duca Degli Abruzzi” organizza, a partire dal 26 gennaio prossimo due eventi.  Il primo, dal titolo “The mountain touch” è la visita guidata della mostra omonima, in programma fino al 2 aprile, in compagnia del curatore Andrea Lerda. Il progetto, vuole spiegare perché si parla di montagna e benessere e qual è il significato delle opere che compongono il percorso espositivo.

Il secondo appuntamento ha per titolo “Il cervello in un bosco”. Il talk esplora i meccanismi attraverso i quali la natura impatta positivamente sul nostro organismo. Come influenza i sistemi cardiovascolare e immunitario e come agisce sul cervello con meccanismi e conseguenze non ancora del tutto conosciuti.

Allargando la riflessione alla situazione globale contemporanea, così come accade nel percorso espositivo della mostra, l’incontro apre a una serie di riflessioni di ampio respiro e prova a rispondere a una serie di domande:

  • quale impatto potrà avere la devastazione ambientale in corso sulla nostra salute nel prossimo futuro?
  • Come ricorrere all’ecoterapia per far fronte all’ecoalienazione?
  • Che ruolo rivestono esperienze come la montagnaterapia, la terapia forestale, l’ormai noto Shinrin-Yoku o “bagno di foresta”, la progettazione biofilica e quella di parchi urbani per arginare la sindrome da “deficit di natura” o le malattie mentali psicoterratiche?

Il programma

Giovedì 26 gennaio 2023, alle ore 17.30 talk “Il cervello in un bosco”

All’incontro intervengono Marina Boido, Roberta Schellino e Alessandro Vercelli del Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi. Dipartimento di Neuroscienze, Università degli Studi di Torino.

L’accesso al talk è gratuito.

Visite guidate alla mostra “The mountain touch”, in compagnia di Andrea Lerda.

Dal 26 Gennaio fino al 2 Aprile 2023, ogni venerdì alle ore 16.30 e i primi due sabati dei mesi di febbraio e marzo, alle ore 15.30 e alle ore 16.30

Per visitare la mostra è necessario il biglietto di ingresso al museo. Accesso gratuito per i possessori di Abbonamento Musei.

Museomontagna
Orari di visita martedì – domenica dalle ore 10.00 alle 18.00

Numero verde ONA

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