sabato, Gennaio 18, 2025

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, inutile lo studio dei dinosauri

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IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO, GIUSEPPE VALDITARA, IN OCCASIONE DELLA XXII EDIZIONE DELLA RASSEGNA “DIREZIONE NORD”, HA SOSTENUTO L’INUTILITÀ DELLO STUDIO DEI DINOSAURI ALLE SCUOLE ELEMENTARI

Nei giorni scorsi, a Milano il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto alla XXII edizione della rassegna Direzione Nord. Nel corso dell’evento, istituzioni, politica, imprese e stakeholder si incontrano per discutere del ruolo che il nord deve svolgere nello sviluppo dell’intera Italia. Non solo. Infatti, si discute anche del ruolo che spetta al Nord dell’Italia, cioè all’Europa.

Nel corso del suo intervento, Valditara ha sostenuto l’inutilità dello studio dei dinosauri alle scuole elementari.

«In terza elementare si va a spiegare tutte le varie specie di dinosauri… Addirittura c’era un animale vissuto 40 milioni di anni fa che i bambini dovevano studiare, vissuto in Messico ed estinto da milioni di anni, non mi ricordo come si chiamasse, un felino… Ma a che serve?», ha affermato il ministro dell’Istruzione e del Merito.

La replica della Società Italiana di Geologia Ambientale

La Società Italiana di Geologia Ambientale interviene sulle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito.  L’Associazione culturale e scientifica ritiene che le parole di Giuseppe Valditara possano causare confusione e ritiene necessario chiarire la questione.

In terza elementare, gli studenti non esaminano tutte le varie specie di dinosauri. Inoltre l’uomo di governo fa confusione sulle epoche in cui sono vissuti i rettili preistorici. Infatti, la loro estinzione non viene datata 40 milioni di anni fa, ma 66 milioni di anni fa.

È fondamentale comprendere che lo studio dei dinosauri e della loro estinzione costituisce il punto di partenza per spiegare e comprendere l’evoluzione delle specie.

E il fenomeno naturale dell’estinzione di massa, che si è verificato in passato sulla Terra e potrebbe ripetersi, è scritto nella nota. Molti insegnanti trovano interessante l’argomento dei dinosauri perché suscita l’interesse e la passione dei bambini e dei ragazzi, i quali seguono con fervore le lezioni e assimilano facilmente il concetto darwiniano dell’evoluzione delle specie.

Le parole del ministro sono dannose

«Dire che questo è inutile, soprattutto da parte del ministro dell’Istruzione e del Merito, è dannoso – afferma il geologo Antonello Fiore, presidente nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale -, perché porterebbe a un appiattimento della logica e del metodo scientifico, eliminando concetti scientifici che aprono la mente e la coscienza ai futuri cittadini del mondo».

Numerose associazioni e professionisti dedicano con passione il loro tempo e le loro conoscenze per offrire lezioni gratuite nelle scuole, anche primarie e promuovere il metodo scientifico, allo scopo di stimolare la curiosità su questi argomenti e suscitare interesse verso gli studiosi che si impegnano per approfondire sempre di più i segreti delle vicende naturali.

Non si può spiegare l’evoluzione della specie senza parlare dei dinosauri

«Come si può spiegare ai bambini e poi ai ragazzi l’evoluzione della specie – ha continuato Fiore -, il passaggio da essere unicellulari alle forme più evolute come i mammiferi? Solo con la conoscenza di esseri vissuti milioni anni fa e il modo con cui si sono evoluti. Questo è l’unico modo; ne consegue che conoscere l’evoluzione della specie è culturalmente indispensabile».

Il ministro dell’Istruzione e del Merito dia sostegno all’insegnamento delle materie scientifiche

SIGEA, continua il comunicato stampa, si aspetta dal ministro Valditara un sostegno convinto all’insegnamento delle materie scientifiche, le quali possono contribuire a far comprendere a tutti, anche ai più giovani, i cambiamenti ambientali che si stanno verificando sul nostro pianeta, sul nostro continente, sul nostro Paese e anche a livello locale; cambiamenti che hanno un forte impatto sul sistema sociale ed economico, danneggiano la salute e limitano il benessere degli italiani.

«La speranza – conclude Antonello Fiore – è che, quella del ministro dell’Istruzione e del Merito, sia stato solo una distrazione e che lo studio delle scienze non sia ridotto nella programmazione ma che abbia sempre più risalto, questo per prevenire e contenere ogni azione che possa condizionare in qualche modo, negativamente, la vita sul nostro Pianeta, come la pandemia del Covid19 ha dimostrato».

Numero verde ONA

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