venerdì, Settembre 13, 2024

Il Gruppo Arraiolos e Papa Francesco: vincere la sfida del clima

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I PRESIDENTI DEI PAESI DEL MEDITERRANEO CHE APPARTENGONO AL GRUPPO ARRAIOLOS HANNO DICHIARATO IL LORO IMPEGNO NEL SOSTENERE INIZIATIVE DI AZIONE CONGIUNTA PER COMBATTERE LA CRISI CLIMATICA. IDEM PAPA FRANCESCO, DAL PORTOGALLO PER LA XXXVIII GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ

Oggi si è riunito il Gruppo Arraiolos, noto anche come Gruppo Uniti per l’Europa, composto dai Capi di Stato di alcuni Paesi membri dell’Unione Europea. La riunione ha affrontato questioni che riguardano lo stato attuale e lo sviluppo futuro dell’UE, il processo di integrazione e le sfide della globalizzazione. Il nome del gruppo deriva dalla cittadina portoghese di Arraiolos, dove si è tenuto il primo incontro nel 2003.

I Presidenti dei Paesi del Mediterraneo del Gruppo Arraiolos hanno dichiarato il loro impegno nel sostenere iniziative di azione congiunta per combattere la crisi climatica. Hanno chiesto all’Unione Europea, agli altri Paesi del Mediterraneo e alla comunità internazionale di mantenere la questione del cambiamento climatico in cima all’agenda politica.

Sergio Mattarella, Zoran Milanović, Croazia, Katerina Sakellaropoulou, Grecia, George Vella, Malta, Marcelo Rebelo de Sousa, Portogallo e Nataša Pirc Musar, Slovenia, hanno diffuso un comunicato congiunto.

La nota del Quirinale

La crisi climatica è diventata una “stato di emergenza climatica”, è scritto nella nota diffusa dal Quirinale. I suoi effetti si manifestano in modo evidente nella regione del Mediterraneo. Minacciano la disponibilità di acqua ed elettricità, causando inondazioni, ondate di calore, incendi e desertificazione. Questi fenomeni estremi stanno distruggendo l’ecosistema e minacciando lo stile di vita delle persone.

È urgente agire senza ulteriori indugi e superare compromessi politici ed economici. È necessario un coordinamento e uno sforzo collettivo tra tutti i Paesi del Mediterraneo per affrontare e contrastare gli effetti della crisi climatica.

È un dovere di tutti adottare politiche concrete volte a questo sforzo, sensibilizzando l’opinione pubblica e promuovendo l’etica della responsabilità ambientale. Non solo per il presente ma anche per il futuro delle prossime generazioni.

Papa Francesco

Anche Papa Francesco, in visita in Portogallo per la XXXVIII Giornata Mondiale della Gioventù, si è rivolto ai giovani perché «voi siete la generazione che può vincere la sfida del clima. Avete gli strumenti scientifici e tecnologici più avanzati – ha aggiunto Francesco – ma, per favore, non cadete nella trappola di visioni parziali». (fonte ANSA)

Numero verde ONA

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