Diritto al lavoro e diritto alla salute. Questo è il tema sollevato dall’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto Aps. L’attenzione dell’ONA è rivolta al governo Draghi al fine di garantire la salubrità del territorio.
Ciò attraverso la bonifica dei siti contaminati che può e deve rientrare nella pianificazione strategica dei fondi del Recovery Fund.
Nessun contrasto tra diritto al lavoro e diritto alla salute
Il diritto al lavoro e il diritto alla salute non sono in contraddizione. Non può essere ammesso il ricatto occupazionale in forza del quale, ove si debba tutelare l’occupazione si debba rinunciare alla salute.
La vicenda del Covid-19 ha dimostrato che la salute è uno dei pilasti su cui si fonda l’economia.
Laddove c’è epidemia, disastro ambientale, peggio, violazione sistematica dei diritti del lavoratori, vi è solo il profitto di pochi criminali.
Diritto alla salute e diritto al lavoro nella Costituzione
Il diritto al lavoro e il diritto alla salute sono due lati della stessa medaglia. Così, nella nostra Carta Costituzionale, la tutela del lavoro e dei lavoratori è sancita dagli artt. 4, 35, 36, ed è ancorata sull’art.32.
Tant’è vero che già nell’ìart 2087 del Codice Civile la tutela dell’integrità fisica e morale del lavoratore è uno degli elementi normativi del contratto di lavoro.
Questa norma rende esigibile il diritto alla sicurezza massima tecnologicamente possibile.
Il Dlgs 81/2008: tutela della salute nei luoghi di lavoro
È inaccettabile la contrapposizione dei due principi costituzionali del diritto al lavoro e quello alla salute e alla sicurezza. La salute non può essere bilanciata alle esigenze della libertà economica privata. Infatti, a quest’ultima vanno posti limiti quando mette in pericolo la sicurezza del lavoratore.
Per questo motivo sono imposti limiti ai datori di lavoro per garantire la protezione della salute e dell’integrità fisica del lavoratore. Al contrario di come, in passato, veniva interpretato l’art. 41 della Costituzione attaverso la dicitura “contemperamento degli interessi”.
Ad oggi la comunità europea è sempre più volta alla tutela della persona umana e conseguentemente, dunque, del lavoratore. Ad esso va garantita, sul piano fisico e morale, salute e dignità.
Per questo, il Dlgs 81/2008 introduce un sistema di prevenzione e sicurezza a livello aziendale con il fine ultimo di garantire un ambiente salubre e idoneo alla salute umana. I soggetti a cui la norma è destinata sono tutti i lavoratori e tutte le lavoratici.
Una delle attività fondamentali per garantire diritto al lavoro e diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro è la valutazione del rischio, effettuata dal datore di lavoro in relazione alla natura dell’attività dell’azienda. D’altronde la valutazione del rischio deve essere attestata dalla redazione di una relazione. A seguito si identificano le misure di prevenzione e protezione da utilizzare. Inoltre, ciascuna azienda deve dotarsi di un servizio di prevenzione e protezione, costituito da esterni o da impiegati della stessa impresa.
Diritto al lavoro e diritto alla salute e Covid-19
Partendo da tali principi la giurisprudenza ha stabilito che la tutela del diritto alla salute del lavoratore si delinea sia come diritto all’incolumità fisica sia come diritto ad un ambiente salubre.
Pur essendo prevista sulla carta, la sicurezza nei luoghi di lavoro non è sempre garantita. Durante il periodo segnato dalla pandemia, tanti lavoratori hanno messo a repentaglio la propria incolumità per offrire servizi sanitari e di prima necessità ai cittadini. Il dott. Paolo Capone, Segretario Generale UGL ha portato avanti, a proposito di questo, una manifestazione silenziosa durante la pandemia. “Lavorare per vivere” è il nome della manifestazione che ha fatto il giro delle piazze d’Italia.
Anche l’avv. Ezio Bonanni, Presidente ONA, il prof. avv. Gaetano Veneto, Professore Ordinario di diritto del lavoro presso l’Università di Bari, Presidente centro studi “Diritto dei Lavori” e il dott. Nicola De Marinis, Consigliere presso la Suprema Corte di Cassazione si sono espressi in merito a Covid-19 e tutele dei lavoratori durante la tredicesima puntata del notiziario ONA News.