CON LO SLOGAN “L’ITALIA CHE VORREI, L’ITALIA DEL FAIR PLAY!”, IL COMITATO NAZIONALE ITALIANO FAIR PLAY TOCCA IL TEMA DEL CONCETTO DI VALORI SOCIALI COME L’INTEGRITÀ, L’ONESTÀ E LA COESIONE COMUNITARIA. IL 28 GIUGNO, NEL PRESTIGIOSO SALONE D’ONORE DEL CONI, SI CELEBRA IL TRENTENNALE DEL COMITATO NAZIONALE ITALIANO FAIR PLAY E “FAIR PLAY FOR LIFE” (FAIR PLAY PER SEMPRE), GIUNTO ALLA TERZA EDIZIONE
Il Comitato Nazionale Italiano Fair Play
Il Comitato Nazionale Italiano Fair Play è un’organizzazione che si dedica alla promozione dei valori di lealtà, rispetto e correttezza nello sport e nella vita quotidiana. Il CNIFP si accinge a celebrare il suo trentesimo anno di attività. Fondato nel 1994, il Comitato è affiliato alla European Fair Play Movement (EFPM) e al Comitato Internazionale Fair Play (CIFP).
Istituito a Rapallo (Genova) da esponenti di Panathlon International, riconosciuto come ente benemerito dal CONI, svolge un ruolo importante nel promuovere il rispetto delle regole e uno stile di vita corretto grazie a iniziative educative e culturali.
Il CNIFP svolge un ruolo fondamentale nel mantenere alti i valori etici nello sport, prevenendo comportamenti antisportivi e promuovendo una cultura basata sul rispetto reciproco. Le sue iniziative mirano a creare un ambiente sportivo sano ed educativo, dove il successo non è misurato solo dai risultati agonistici ma anche dall’integrità e dalla correttezza dei partecipanti.
Obiettivi del Comitato Nazionale Italiano Fair Play
- Promozione dei Valori del Fair Play: Il comitato lavora per diffondere i principi di fair play, lealtà e rispetto sia nello sport che nella società in generale.
- Educazione: Organizza eventi, seminari e programmi educativi per sensibilizzare il pubblico, in particolare i giovani, sull’importanza del fair play.
- Premiazioni e Riconoscimenti: Assegna premi e riconoscimenti a individui, squadre, organizzazioni e istituzioni che si sono distinti per comportamenti esemplari di fair play.
- Collaborazione: Collabora con altre organizzazioni sportive, istituzioni scolastiche e enti pubblici e privati per promuovere iniziative e progetti a favore del fair play.
Attività Principali
- Eventi Sportivi e Culturali: Organizzazione di eventi sportivi e culturali volti a promuovere il fair play.
- Campagne di Sensibilizzazione: Lancio di campagne mediatiche e pubblicitarie per diffondere i valori del fair play.
- Formazione e Educazione: Sviluppo di programmi educativi e di formazione rivolti a studenti, atleti, allenatori e dirigenti sportivi.
- Premi e Riconoscimenti: Conferimento di premi a coloro che si distinguono per il loro impegno nel promuovere il fair play.
I partner della manifestazione
Con il patrocinio del CONI e di Sport e Salute, e la collaborazione strategica dell’ACSI- Associazione di Cultura Sport e Tempo Libero, presieduta da Antonino Viti e dell’Associazione Culturale Occhio dell’Arte APS, guidata dalla giornalista della Stampa Estera Lisa Bernardini, l’edizione 2024 di “FAIR PLAY for LIFE” si prepara a celebrare non solo il passato glorioso ma anche il futuro promettente del Fair Play italiano.
Fra i partner per il 2024, l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA), presieduto dall’avvocato Ezio Bonanni e l’Associazione culturale MOVE di Arte, Sport, Spettacolo, Cultura.
“Fair Play for Life”
Il Comitato, guidato in passato da illustri presidenti come Francesco Gnecchi Ruscone e Alessandro Nati, dal 2005 è presieduto da Ruggero Alcanterini. Tra gli impegni costanti del CNIFP uno importante è di consolidare legami con organismi nazionali e internazionali, tra i quali il Movimento Europeo Fair Play e l’International Fair Play Committee. Una rete globale che comprende oltre cento Paesi.
In occasione del trentennale, il CNIFP ha pianificato un calendario ricco di iniziative significative. Tra queste, spicca il “Fair Play for Life”, giunto alla terza edizione e in programma il 28 giugno al Salone d’Onore del CONI. L’evento non solo celebra il contributo del Fair Play alla società, ma rappresenta anche un’occasione per premiare figure eccellenti che incarnano questi valori.
Ragioni delle premiazioni
Con lo slogan “L’Italia che vorrei, l’Italia del Fair Play!”, la manifestazione toccherà diversi temi: l’origine del concetto di Fair Play, la storia del Comitato Nazionale Italiano Fair Play, il valore della memoria, l’etica nell’informazione, la lotta alla criminalità organizzata, i talenti multifaceted, ossia poliedrico, del mondo femminile e la tutela della salute.
Sono stati quindi nominati:
per l’informazione, Davide Di Santo, caposervizio e responsabile del sito web di Il Tempo, riconosciuto per il giornalismo investigativo e Paolo Borrometi, noto per il suo coraggio e impegno nel contrastare la mafia e la criminalità organizzata attraverso il giornalismo d’inchiesta. A seguito delle sue pubblicazioni investigative, Borrometi ha ricevuto ripetute minacce di morte e dal 2014 è costretto a vivere sotto protezione;
per lo sport, Nicola Spadea, neo campione del mondo di windsurf freestyle a Perth; Federica Cappelletti, Presidente della Divisione Calcio Femminile Professionistica della FIGC nonché presidente della Fondazione Paolo Rossi e dell’Accademia Paolo Rossi; Rossana Ciuffetti, Direttore Scuola dello Sport; Michela Moretti Girardengo, presidente del Giro d’Italia d’epoca; Andrea Perugini, presidente di Pedalando nella Storia; Philippe Housiaux, ex olimpionico belga e leader dell’European Fair Play Movement nel campo della comunicazione; Antonio Lopizzo, cardiochirurgo tra i fondatori del Comitato Nazionale Italiano Fair Play e suo primo presidente Nazionale nel 1994;
per lo spettacolo il tre volte premio Oscar Vittorio Storaro e l’autrice televisiva, teatrale, musicale e sceneggiatrice Carla Vistarini, unica donna a ricoprire il ruolo di direttore artistico del Festival di Sanremo nella sua lunga storia;
nel contesto società, infine, riconoscimenti alla top manager Arianna Dalla Zanna, amministratore unico di Winecave srls, Antonella Di Tonno, guida della Talamonti e icona del rinascimento enologico in Abruzzo, il prof. oncologo Pasquale Montilla e la leader Anna Pasotti, Ceo & Founder di Sostenibilità d’impresa, per il suo impegno nei complessi ambiti della sostenibilità aziendale, con particolare enfasi sugli aspetti etici e sociali.
La cornice della manifestazione
Ad arricchire la manifestazione l’esecuzione di un inno speciale composto dal musicista internazionale e sound designer Davide Perico. Inoltre, la Banda dell’Esercito Italiano, sotto la direzione del maggiore Filippo Cangiamila, festeggia i suoi sessant’anni con un breve ma intenso concerto in omaggio agli ospiti presenti.
Previsto anche un flash mob di ciclisti, simbolo di movimento e dinamismo, che faranno eco alla vitalità e alla energia del Fair Play.
L’evento ospita anche alte personalità delle istituzioni nazionali e regionali e delle due edizioni precedenti di “Fair Play for Life”.