FINANZIATO DAL MITE, IL PIANO OPERATIVO DI RICERCA SULL’IDROGENO VERDE È STATO PORTATO AVANTI DALL’ENEA
Al via il Piano Operativo di Ricerca (POR) sull’idrogeno verde messo a punto dall’ENEA e finanziato dal ministero della Transizione Ecologica (MiTE).
ENEA, in collaborazione con CNR e RSE, avrà il compito di svolgere attività di ricerca, sviluppo e innovazione nell’intera catena del valore del vettore energetico.
È, infatti, prevista la realizzazione di progetti che dovranno favorire la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili e da energia elettrica di rete.
Si tratta di attività legate all’idrogeno che dovranno soddisfare il requisito di riduzione delle emissioni di gas serra nel ciclo di vita del 73,4% per l’idrogeno.
I finanziamenti del MiTE per l’idrogeno verde
Si aggira sui 110milioni di euro il contributo erogato dal MiTE, pari a circa il 70% dei fondi del PNRR per la ricerca sull’idrogeno.
Nello specifico, 75milioni di euro spetteranno all’ENEA, che avrà la responsabilità dell’attuazione del Piano e del coordinamento delle attività. 20milioni, invece, andranno al CNR e 15milioni a Ricerca sul Sistema Energetico – RSE SpA.
Per raggiungere l’obiettivo, il POR ripartisce così le risorse:
- 40milioni di euro per la produzione di idrogeno verde e pulito;
- 30milioni di euro per le tecnologie di stoccaggio, trasporto e trasformazione in derivati ed e-fuel;
- 30milioni di euro per celle a combustibile destinate ad applicazioni stazionarie e di mobilità;
- 10milioni di euro per sistemi intelligenti di gestione integrata in grado di migliorare la resilienza e l’affidabilità delle infrastrutture energetiche basate sull’idrogeno.
Ricerca, competenze, esperienze per giungere alla decarbonizzazione
Il progetto ha richiesto la messa a sistema di competenze ed esperienze multi-interdisciplinari, laboratori e infrastrutture. Ciò allo scopo di massimizzare le ricadute delle attività di ricerca previste e favorirne il trasferimento tecnologico alle filiere industriali e manifatturiere.
L’iniziativa scientifica contribuirà a rafforzare ulteriormente la cooperazione con il CNR e RSE. Garantirà, inoltre, un coordinamento organico con gli obiettivi di Mission Innovation e della Ricerca di Sistema elettrico la cui programmazione 2022-2024 è in fase d’approvazione.
In questo modo, si potrà giungere più facilmente ai traguardi di decarbonizzazione fissati dal PNRR e dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
Le attività di ricerca si concluderanno entro il 2025. ENEA, CNR e RSE si occuperanno di diffondere e trasferire i risultati conseguiti a beneficio dell’industria italiana e, in generale, della transizione energetica del Paese.