IL COMANDO UNITÀ FORESTALI, AMBIENTALI E AGROALIMENTARI DEI CARABINIERI HA PARTECIPATO A BIOSPACE25, LA PRIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TELERILEVAMENTO SATELLITARE DELLA BIODIVERSITÀ ORGANIZZATA DALL’ESA. DURANTE L’EVENTO, I CARABINIERI FORESTALI HANNO PRESENTATO IL CASO ITALIANO, SOTTOLINEANDO IL RUOLO DELL’INVENTARIO FORESTALE NAZIONALE NELLA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
BIOSPACE25: un evento dedicato al telerilevamento satellitare
La conferenza BIOSPACE25, tenutasi a Frascati lo scorso 14 febbraio è stata oganizzata dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e dai suoi partner internazionali. L’incontro ha visto la partecipazione di scienziati, ecologi, professionisti del monitoraggio satellitare e rappresentanti di governi e ONG. L’evento è stato interamente dedicato all’applicazione del telerilevamento satellitare (SRS) per la biodiversità, con focus su ecosistemi terrestri e marini.

Il ruolo dei Carabinieri Forestali: il progetto “Smart Forest Monitoring”
Tra gli enti partecipanti, il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri ha illustrato le proprie attività di rilevazione delle risorse forestali. Il tutto nell’ambito del progetto “Smart Forest Monitoring”. Il programma, sviluppato con il contributo di importanti istituti di ricerca italiani e del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, ha come scopo quello di migliorare la qualità del monitoraggio forestale attraverso tecnologie avanzate.
Presentazione dell’Inventario Forestale Nazionale Italiano
Durante la conferenza, il comitato scientifico dell’Inventario Forestale Italiano, composto da CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), Accademia Italiana di Scienze Forestali e ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), sotto il coordinamento dei Carabinieri Forestali, ha presentato il documento “Earth Observation in the framework of the Italian National Forest Inventory for Biodiversity Monitoring”.
Nella relazione viene sottolineato che il monitoraggio delle risorse forestali da parte degli Inventari Forestali Nazionali, costituisce uno strumento cruciale in molti Paesi per la gestione del territorio e una valutazione approfondita della salute delle foreste.
Nel caso italiano, con il nuovo Inventario Forestale Nazionale Italiano – IFNI, programmato per l’anno 2025, oltre alle tradizionali misure forestali, sono state introdotte nuove variabili per il monitoraggio della biodiversità, tra cui la presenza e l’abbondanza di microhabitat correlati agli alberi, licheni epifiti e gruppi morfologici vegetali.
Tecnologie avanzate per il monitoraggio delle foreste
Un aspetto centrale della presentazione è stato l’utilizzo delle Earth Observation Technologies per una mappatura completa delle variabili forestali. L’integrazione di dati satellitari e rilievi terrestri consentirà di migliorare la precisione delle stime e di semplificare il lavoro sul campo. L’implementazione di strumenti di telerilevamento avanzati rappresenta un passo avanti nella gestione sostenibile delle foreste e nella tutela della biodiversità.