venerdì, Marzo 21, 2025

GO GREEN di Futura Line: come è possibile salvare l’ambiente

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Per salvaguardare l’ambiente e ridurre l’inquinamento non bastano i gesti dei singoli cittadini. È indispensabile l’impegno concreto anche delle aziende. Le imprese devono attuare politiche di produzione volte al sostenibile e che mirino alla creazione di un’economia circolare.

Diventare ecosostenibili: progetto GO GREEN di Futura Line

Non basta solo comunicare il proprio essere “green”, attuando, per esempio, il Greenwashing come strategia comunicativa. Occorre attuare delle azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale.

È questo lo scopo che si prefissa il progetto GO GREEN di Futura Line Spa, azienda leader nel settore tissue del Sud Italia. Nata nel 1985, l’impresa produce carta igienica, asciugatutto, bobine industriali, tovaglioli e fazzoletti.

Per ridurre l’impatto che la propria produzione potrebbe avere sull’ambiente, mette in pratica il progetto GO GREEN, che «racchiude una serie di attività a sostegno dell’ambiente», come dichiara Ciro Ienco, il Direttore Marketing di Futura Line. Le attività messe in atto coinvolgono tutte le fasi: dalla produzione fino all’arrivo nelle mani del consumatore.

Prodotti provenienti da foreste sostenibili

La cellulosa necessaria per la produzione proviene da foreste controllate. Per ogni albero che viene abbattuto, ne viene piantato un altro nuovo e le materie prime provengono esclusivamente da piantagioni FSC e PEFC.

Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Ciò vuol dire che la foresta di origine rispetta i principi e criteri di buona gestione forestale.

foresta sostenibile - GO GREEN

Gestione forestale: la certificazione PEFC cresce in Italia

Anche Certificazione Forestale PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) valuta se la gestione e l’uso delle foreste e dei terreni forestali avviene in un’ottica di sviluppo sostenibile. I criteri e gli indicatori su cui si basa sono stati definiti nelle Conferenze Ministeriali per la Protezione delle Foreste in Europa di Helsinki nel 1993 e di Lisbona nel 1998.

Gli elementi che permettono di valutare le performance ambientali e la sostenibilità dei sistemi di gestione forestale sono:

  • il mantenimento e appropriato sviluppo delle risorse forestali e il loro contributo al ciclo globale del carbonio;
  • la salute e vitalità dell’ecosistema forestale;
  • promozione delle funzioni produttive delle foreste (prodotti legnosi e non);
  • la conservazione e adeguato sviluppo della diversità biologica negli ecosistemi forestali;
  • l’adeguato sviluppo delle funzioni protettive nella gestione forestale, in particolare nel suolo e nell’acqua;
  • mantenimento di altre funzioni e condizioni socio-economiche.

Questo di Futura Line non è un caso isolato. Secondo il rapporto annuale sulla certificazione in Italia presentato da PEFC Italia, nel 2020 ci sono 8 mila ettari di foreste sostenibili in più rispetto al 2019, per un totale di 889.032,60 ettari. Anche le aziende di trasformazione di legno e carta certificate crescono, divenendo 1.179. Questi dati sono incoraggianti e testimoniano l’impegno di tutti a fronteggiare il fenomeno del disboscamento incontrollato e a preservare la biodiversità.

Ridurre l’impatto della produzione grazie a GO GREEN

Il progetto GO GREEN non si limita alla sola gestione forestale. Anche l’energia impiegata durante i processi produttivi è pulita. Proviene, infatti, da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico.

Inoltre gli impianti sono di co-generazione, che permettono la produzione combinata di energia elettrica e calore, generati da una singola fonte energetica. Grazie ad essi si ha la piena soddisfazione delle esigenze energetiche e termiche, ma anche la riduzione di CO2 rispetto a quella derivante dalle tecnologie tradizionali.

Anche ridurre lo spreco di acqua durante la fase produttiva è uno degli obiettivi. L’acqua, a seguito di un processo di depurazione, viene riutilizzata per ridurre il prelievo di risorse idriche dalla falda acquifera.

LIfe cycle assessment (credits to Epditaly) - GO GREEN
LIfe cycle assessment (credits to Epditaly)

Life cycle assessment: avere un circolo produttivo circolare

Ma il progetto GO GREEN non si ferma qui. Il consumo dei materiali è tenuto sotto controllo durante tutto il ciclo di vita del prodotto grazie a Life cycle assessment, che permette di tracciare l’impatto sull’ambiente di ciò che viene prodotto.

Grazie a questo continuo controllo dalla fase di produzione al consumo, Futura Line Spa è riuscita ad ottenere la Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD (Environmental Product Declaration), la quale riporta gli impatti ambientali legati alla produzione di uno specifico prodotto o servizio.
Questa certificazione nasce anche con lo scopo di comunicare in modo chiaro, trasparente e oggettivo le prestazioni ambientali relative ad un prodotto lungo tutta la filiera produttiva. In questo modo si agevola lo scambio di informazioni a supporto degli “acquisti verdi”, sia pubblici che privati.

Essere un’azienda Green è possibile. Future Line Spa ne è un esempio. Ma non bastano le parole. Servono azioni mirate e investimenti. Come dichiara Marica Nocerino, Consigliere Delegato Futura Line, «attraverso un ciclo produttivo virtuoso e circolare, il nostro sguardo è sempre a un futuro sostenibile e al rispetto dell’ambiente».
Alla fine i benefici sono di tutti: dell’immagine dell’impresa, del consumatore e, soprattutto, del pianeta.

Numero verde ONA

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