I CITTADINI DIVENTANO SCIENZIATI PER UN GIORNO E SCENDONO IN CAMPO A DIFESA DELLE API DURANTE LE GIORNATE DELLA CITY NATURE CHALLENGE 2022
Sono le api, in particolare la specie Apis mellifera (Ape europea), gli animali più fotografati dai cittadini scienziati nelle giornate della City Nature Challenge 2022.
Si ripete spesso che se le api morissero avremmo solo 4 anni di vita. Infatti, esse sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono il 35% della produzione globale di cibo.
Le Giornate della City Nature Challenge nei dettagli
Quest’anno, la sfida internazionale sulla biodiversità ha coinvolto 445 città di 44 Paesi a livello mondiale. Più di 67.200 persone hanno raccolto oltre 1.694.000 osservazioni, documentando 50.176 specie.
La competizione si è tenuta anche in Italia, in quattordici città connesse alla rete del Cluster Biodiversità Italia, con la partecipazione di diverse centinaia di persone.
I cittadini italiani hanno realizzato 15.900 osservazioni e documentato 3.300 specie di flora e fauna selvatica marina e terrestre.
Un risultato straordinario raggiunto grazie all’impegno dei cittadini scienziati e degli enti delle quattordici città, aderenti all’iniziativa. L’obiettivo è stato raggiunto anche grazie anche al contributo di chi ha partecipato dal resto del territorio italiano. Con l’adesione al progetto del Network Nazionale Biodiversità (ISPRA/MiTE) “Biodiversità in posa”, presente sull’applicazione iNaturalist, i cittadini hanno potuto partecipare a questa importante sfida.
Attestati e menzioni
Una menzione speciale è stata riconosciuta alla città di Milazzo e al suo ente, il MuMa – Museo del Mare. La città siciliana, per il secondo anno, ha raggiunto il più alto numero di osservazioni (10.222) di specie identificate (1504) e di partecipanti, classificandosi tra le prime dieci città in Europa.
Tutti i partecipanti riceveranno l’attestato di “Cittadino scienziato”. Saranno anche conferiti premi ai cittadini che si sono distinti o che hanno contribuito maggiormente a questo progetto di scienza partecipata.
L’anno delle api, un appello per tutelarle
Quest’anno le api sono state di particolare attenzione per il rilevamento dei volontari e degli appassionati, quasi un segnale di rinascita e speranza post-pandemia.
Le api sono alla base dell’impollinazione, della conservazione della biodiversità, della flora e delle politiche rurali sostenibili.
Sono piccole compagne della nostra vita, molte si trovano in città e l’impegno comune dovrebbe essere quello di tutelarle. Sono, purtroppo, molto minacciate come gli altri impollinatori, soprattutto dall’eccessivo uso in agricoltura di pesticidi e fitofarmaci.