giovedì, Dicembre 5, 2024

La Giornata Nazionale degli Alberi

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Oggi 21 novembre, cade la Giornata Nazionale degli Alberi. Gli eventi meteorologici che nei giorni scorsi hanno causato catastrofi in tutto il Paese dimostrano che i cambiamenti climatici ne siano oggi la causa principale.

Cambiamenti climatici: la causa degli eventi meteorologici estremi

Gli alberi sono i principali alleati dell’uomo per combatterli. Ma l’uomo e specie aliene li stanno uccidendono.

L’Agenzia Europea dell’Ambiente riferisce che i trentatré Paesi membri dell’ente hanno subito perdite legate ai cambiamenti climatici estremi, che nel periodo 1980-2017 ammontano approssimativamente a 453miliardi di euro. La media annuale di perdita economica è passata dai 7,4miliardi di euro nel periodo 1980-1989 a circa 13 miliardi di euro nel periodo 2010-2017.

Alleati importantissimi nella lotta ai cambiamenti climatici sono proprio gli alberi di cui oggi si festeggia la Giornata Nazionale.

Infatti, la vegetazione e gli alberi in particolare, svolgono numerose importanti funzioni fondamentali per il benessere, la salute e lo sviluppo umano.

C’è un però!

Più della metà degli alberi europei sono sull’orlo dell’estinzione.

Giornata Nazionale degli Alberi
Frutti di ippocastano

«Di 454 specie arboree selvatiche censite nel vecchio Continente – spiega Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) – sono 181 quelle classificate come a rischio estinzione, delle quali 162 vivono solo sul suolo europeo e in nessun’altra parte del mondo. A queste se ne aggiungono 57 alle quali non è stato possibile assegnare uno stato di conservazione e che porterebbero oltre il 50% il numero dei colossi vegetali in pericolo. Ma non è tutto: “gli alieni” hanno attaccato a vario titolo il 38% delle specie, superando la deforestazione e il consumo di suolo nella determinazione delle cause di scomparsa».

Secondo una importante ricerca – Mapping tree density at a global scale – apparsa sulla prestigiosa rivista scientifica Nature nel 2015, il numero stimato di alberi sulla Terra è di circa 3mila miliardi.

L’indagine, però, ha anche confermato che il responsabile maggiore di deforestazione al mondo, resta l’uomo. Lo studio ha calcolato che negli ultimi 12mila anni circa (agli inizi dell’Olocene, periodo in cui stiamo ancora vivendo, si stima che il numero di alberi presenti sulla Terra fosse di circa 6mila miliardi) il numero di piante si è abbattuto del 46% e che ancora oggi vengono tagliati circa 15miliardi di alberi l’anno.

Ma un’altra minaccia si abbatte sui “patriarchi verdi”: la proliferazione di specie aliene invasive.

Il sorbo, l’ippocastano, il peccio, il frassino maggiore sono solo alcune delle 454 specie arboree che rischieremmo di perdere, insieme al patrimonio di uccelli, scoiattoli, piccoli mammiferi e invertebrati ai quali offrono rifugio e cibo.

La popolazione di ippocastano, per esempio, che viveva in Europa ben prima dell’ultima era glaciale, oggi è ridotta a soli 10mila esemplari, insidiata dalla Cameraria ohridella, un lepidottero di provenienza sconosciuta che scava profonde gallerie nella lamina fogliare, provocando il disseccamento dell’intera pianta.

Oppure il frassino maggiore, anch’esso diffuso in tutta la nostra penisola, aggredito da un fungo che da solo ne causa la mortalità del 75% di esemplari.

E come non ricordare la Xylella asiatica, che dal 2013 fa strage di ulivi nel Meridione.

«L’azione degli “alieni” poi – prosegue Avesani Zaborranon è solo diretta ma si manifesta anche per via indiretta: la diffusione di specie arboree ornamentali alle quali le nostre soccombono e la diffusione di animali esotici tanto nelle aree forestali quanto in quelle urbane, amplificano quella che è diventata una vera e propria piaga. E come accade per gli animali, anche per gli alberi vale una parola d’ordine: “Mitigare l’impatto dell’uomo sugli ecosistemi”».

Il Parco Natura Viva celebra la Giornata Nazionale degli Alberi, domenica 24 novembre, con un evento di sensibilizzazione per la tutela del patrimonio arboreo e boschivo italiano.

L’appuntamento è alle 14:30, con il fondatore dell’Associazione Arboricoltori Nicola Bussola, che racconta a grandi e piccini i tanti aspetti segreti della vita delle piante.

Numero verde ONA

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