IL 22 APRILE 2022 SI CELEBRA LA 52ª “GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA” CHE CI RICORDA LA NECESSITÀ DI RIVOLGERLE SEMPRE PIÙ ATTENZIONI. PER QUESTA OCCASIONE, SONO STATI RESI NOTI I DATI DELL’OSSERVATORIO WASTE WATCHER INTERNATIONAL. SARÀ INAUGURATA LA RASSEGNA DI ARTE CONTEMPORANEA “GHÊ GAIA TERRA. RIFLESSIONI SUL RAPPORTO TRA UOMO E AMBIENTE”, AL MUSEO DELLE MURA DI ROMA.
Dopo due anni di pandemia e dopo quasi due mesi di guerra, la sicurezza alimentare e il cibo sono il motore centrale dell’impegno per il futuro della Terra e di chi la abita.
I dati dell’Osservatorio Waste Watcher International per la “Giornata mondiale della Terra” indicano che è urgente un cambiamento di rotta.
Oltre alle valutazioni dell’Osservatorio, quaranta artisti si confronteranno in una mostra sul rapporto uomo/natura.
La “Giornata della Terra”, 52ª edizione
L’Earth Day è una giornata di sensibilizzazione istituita dalle Nazioni Unite il 22 aprile 1970.
Da allora è diventata un riferimento per avviare azioni concrete in grado di contrastare emergenze che ci sovrastano, come il cambiamento climatico.
La 52ª Giornata mondiale della Terra ha come tema “Invest in our planet” e giunge in un momento globale di grande impasse.
Difatti, la COP26 di Glasgow del novembre 2021 non ha dato le risposte che si attendevano. La riduzione delle emissioni e l’utilizzo di tecnologie a basso impatto climatico sono ancora lontane da venire.
Il conflitto in Ucraina scoppiato due mesi fa potrebbe avere come conseguenza l’ulteriore arretramento dell’impegno a sostegno della decarbonizzazione.
L’emancipazione dell’Europa dalla dipendenza del gas russo, per esempio, in Italia implica la riaccensione delle termocentrali come ha annunciato qualche settimana fa il premier Draghi.
Il prezzo ambientale – e sanitario – da pagare prevede fino a 28milioni di tonnellate di CO2 in più, cioè l’8% delle emissioni nazionali.
Le conseguenze sulla questione climatica si profilano inevitabili. Anche per questo i comportamenti responsabili dei cittadini diventano determinanti. Dobbiamo tutti investire nel nostro pianeta.
I dati dell’Osservatorio Waste Watcher International
Nell’ambito della campagna Spreco Zero in collaborazione con Ipsos e Università di Bologna – Distal, l’Osservatorio Waste Watcher International ha evidenziato che l’Italia resta la nazione più virtuosa.
La via maestra per migliorare parte da una svolta culturale che sostenga le buone pratiche quotidiane, dall’acquisto del cibo alla sua gestione e fruizione.
Al top delle scelte e dell’impegno personale per lo sviluppo sostenibile svetta la raccolta differenziata: il 92% dei cittadini dichiara di realizzarla ogni giorno. L’indagine ha rilevato, inoltre:
- l’attenzione alla prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari (91%),
- la riduzione degli acquisti con imballaggi di plastica (90%),
- il consumo di cibo proveniente da allevamenti rispettosi degli animali (88%),
- la riduzione dell’acquisto dei prodotti con imballaggi usa e getta (88%).
L’indagine internazionale di Waste Watcher è stata condotta in otto Paesi del mondo: Cina, Stati Uniti, Russia, Regno Unito, Canada, Germania, Spagna e Italia.
Il campione statistico di 8mila interviste ha mostrato le strategie antispreco messe in atto dai consumatori del pianeta, un obiettivo che lascia ben sperare. La lotta agli sprechi contribuirà a consumare meno risorse e a inquinare di meno.
La mostra “Ghê Gaia Terra” al Museo delle Mura di Roma
Venerdì 22 aprile prossimo, alle ore 17.00, in occasione dell’Earth Day sarà inaugurata la rassegna di arte contemporanea “Ghê Gaia Terra | Riflessioni sul rapporto tra Uomo e Ambiente”.
Sarà il Museo delle Mura di Roma a ospitarla fino al 22 maggio 2022. Dopo il grande successo di “Ghê Gaia Terra” del novembre scorso, il progetto espositivo torna con nuove opere pittoriche e scultoree.
In campo ventinove artisti con video e performance, firmate da undici creativi. L’obiettivo è quello di riflettere, tramite l’Arte e le arti, sul futuro del pianeta e sulla necessità di costruire un nuovo rapporto tra Uomo e Natura. La mostra si potrà visitare dal martedì alla domenica, dalle ore 09.00 alle 14.00. Ingresso libero.
La mostra che lancia messaggi green
“Ghê Gaia Terra” è una mostra di racconti e di atmosfere, di rimandi e di sensazioni, che volge lo sguardo all’universo ecologico.
La scelta di intervenire nel dibattito di sensibilizzazione sui temi dell’inquinamento viene proprio dall’attualità. C’è la convinzione che un’azione artistica possa contribuire ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza di questa emergenza globale.
Si arriva così ad indagare una dimensione concreta che si illumina di aspetti antropologici e sociologici, urgenti per l’umanità e per l’universalità.
L’obiettivo della rassegna è quello di avvalersi dell’arte come tramite per lanciare messaggi “green”, di amore e rispetto, in particolare sul rapporto uomo-ambiente.
“Premio Sostenibilità Ambientale” a Mario Tozzi
Al Teatro Sociale di Camogli, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, sarà consegnato il “Premio Sostenibilità Ambientale” a Mario Tozzi. Il geologo è primo ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, presidente del Parco regionale dell’Appia Antica e membro del Consiglio scientifico del WWF.
La premiazione si svolgerà il 22 aprile, alle ore 21:00, e include un intervento sul palco di Mario Tozzi. Il Festival della Comunicazione ha voluto dare spazio ai contenuti scientifici del ricercatore.
Tozzi è autore del podcast speciale “Uno scomodo equilibrio”. il podcast è disponibile su tutte le principali piattaforme per l’ascolto cercando festivalcom.