sabato, Febbraio 15, 2025

Giornata Internazionale del Cane

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Giornata Internazionale del Cane: adottare tutte le razze

Il 26 agosto si celebra la Giornata Internazionale del Cane. La ricorrenza, arrivata alla 16/a edizione, è nata nel 2004 negli Stati Uniti. L’iniziativa è attribuita all’Animal Welfare Advocate e a Colleen Paige. L’esperta di animali domestici e sostenitrice del benessere animale, attribuì a quella data la ricorrenza quando, all’età di dieci anni, adottò il suo primo cane. Da quel giorno, in tutto il mondo, gli animalisti hanno aderito all’iniziativa di Paige di dedicare una giornata ai cani.

La Giornata Internazionale del Cane per adottare i pelosi dai canili

Una giornata per ricordare sia tutte le razze pure sia i meticci. Ma anche per sensibilizzare la gente ad adottare i quattro zampe dai canili. Questi amici fedeli “lavorano disinteressatamente per salvare vite, tenerci al sicuro e portare conforto”, ricordano in sintesi i siti dedicati alla Giornata rilevandone i pregi come “proteggere le nostre famiglie e le nostre case, collaborare con le forze dell’ordine, aiutare il padrone disabile, soccorrere persone in situazioni di emergenza e aiutando nei percorsi di riabilitazione” (fonte National Dog Day).

Il portale del National Dog Day

assistenza ai non vedenti
I cani apportano benefici anche alla collettività, cui contribuiscono con incarichi di importanti, come, per esempio, l’assistenza ai non vedenti

La home page del National Dog Day accoglie il visitatore con fotografie di teneroni di ogni razza e taglia. Un team di esperti concede consigli su come adottare un cane e come prendersene cura vita natural durante.

Sul portale dedicato alla Giornata Internazionale del cane, gira anche un video sulla vita insieme al proprio cucciolo, dal titolo: “Beneath The Fur”, cioè “Sotto la pelliccia”.

Più conosco gli, più amo le bestie (Totò)

E l’amore di un padrone per il suo cane è da questo ricambiato in diversi modi. Infatti, il cane è, ormai, una presenza benefica per la salute fisica e psicologica di tutti. In particolare di bambini, anziani e malati. La pet therapy – terapia dell’animale da affezione – sta conquistando un ruolo sempre più di rilievo come terapia riabilitativa complementare. In tanti ospedali tutto il mondo, i medici dispongono momenti di ricreazione con le bestiole. Studi scientifici dimostrano infatti che accarezzare un cane e prendersene cura innalza i livelli dell’“ormone della felicità”, la serotonina. E abbassa i livelli del cortisolo, “l’ormone dello stress”.

Il cane e i benefici per la salute

Il cane aiuta bambini e adolescenti a crescere in modo equilibrato e responsabile.
Il cane aiuta bambini e adolescenti a crescere in modo equilibrato e responsabile

Ca’ Zampa è il primo gruppo in Italia che offre servizi sanitari per il benessere degli animali domestici (fonte ANSA).

Marco Maggi, coordinatore dei Servizi Sanitari di Ca’ Zampa sostiene che all’interno di un nucleo familiare, la presenza di un cane apporta cinque i benefici.

Il cane aiuta bambini e adolescenti a crescere in modo equilibrato e responsabile. Ne migliora la capacità di socializzazione e ne favorisce il senso di appartenenza familiare.

I nonni stanno meglio con un cane in casa

Secondo il Rapporto Senior Italia FederAnziani su “Over 65 e Animali da Compagnia”, il 68% degli anziani afferma che la compagnia del proprio cane ha un impatto positivo sulla propria salute e sul proprio umore. Oltre il 70% considera gli animali che vivono con loro come membri della famiglia a tutti gli effetti.

Stare in forma e avere un maggiore rapporto con la natura

Portare i cani a passeggiare e correre all’aperto, fa stare i padroni più tempo a contatto con la natura
Portare i cani a passeggiare e correre all’aperto, fa stare i padroni più tempo a contatto con la natura

Prendersi cura di un cane vuol dire accompagnarlo a “sgranchirsi le zampe” e a fare i bisogni almeno due o più volte al giorno.

Una ricerca del Centro Studi Senior Italia, afferma che i possessori di cani hanno il 57% di probabilità in più di svolgere attività fisica rispetto a chi non ne possiede. Inoltre, uscire di casa, con qualsiasi condizione atmosferica, per portarlo a passeggiare e correre all’aperto, fa stare i padroni più tempo a contatto con la natura.

Quest’anno, poi, durante il periodo del coronavirus, i nostri cuccioloni sono stati di grande aiuto sia psicologico sia fisico. Infatti hanno consentito a quanti relegati in casa a causa del lockdown di passeggiare all’aria aperta accompagnandoli fuori per i loro bisogni.

Pet beni di lusso

In Italia, il 40% delle famiglie possiede un animale da affezione. Per le cure veterinarie e per il cibo vanno spese grosse cifre. Su alimenti e prestazioni veterinarie grava un’aliquota IVA al 22%, come per i beni di lusso. La Giornata mondiale del cane, è quindi, l’occasione per chiedere a Governo e Parlamento di inserire alimenti e prestazioni veterinarie nella fascia di  IVA agevolata, al 10%, la stessa dei medicinali veterinari.
Una lettera aperta è stata inviata a Governo e Parlamento, firmata da Assalco (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) insieme alle maggiori Associazioni del settore che riuniscono Medici Veterinari e Imprese dell’alimentazione animale e dei farmaci veterinari (Anmvi, Fnovi, Simevep, Enpav, Aisa, Ascofarve e Assalzoo).

L’avv. Ezio Bonanni concorda a pieno con quanto sostenuto dalla redazione e si unisce alle esigenze delle associazioni.

Numero verde ONA

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