IL 5 DICEMBRE RICORRE LA GIORNATA DEL SUOLO E DELL’ACQUA. TANTE LE INIZIATIVE AMBIENTALI DEDICATE. IN BASE AL RAPPORTO 2023 SUL CONSUMO DI SUOLO, SI CONFERMANO IN ITALIA LE CRITICITÀ LEGATE ALL’AUMENTO DELLE COSTRUZIONI A SCAPITO DELLE AREE AGRICOLE E NATURALI
Il 5 dicembre ricorre la Giornata del suolo e dell’acqua, un momento dedicato a queste due risorse naturali e alla loro tutela. La giornata è stata istituita nel 2013 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La data corrisponde al compleanno di Re Bhumibol Adulyadej, sovrano della Thailandia, che ha sancito ufficialmente l’evento. “Suolo e Acqua fonte di vita” è il tema scelto dell’edizione 2023.
Spiega l’ISPRA: “La Giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza e sulla relazione tra suolo e acqua nella realizzazione di sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti. La sopravvivenza del nostro pianeta dipende dal prezioso legame tra suolo e acqua. Oltre il 95% del nostro cibo proviene da queste due risorse fondamentali. L’acqua del suolo, vitale per l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante, tiene insieme i nostri ecosistemi. Questa relazione simbiotica è il fondamento dei nostri sistemi agricoli. Tuttavia, a causa dei cambiamenti climatici e delle attività umane, i nostri suoli si stanno degradando, esercitando una pressione eccessiva sulle nostre risorse idriche. L’erosione sconvolge l’equilibrio naturale, riducendo le infiltrazioni d’acqua e la disponibilità per tutte le forme di vita”.

Consumo di suolo, il Rapporto 2023
Il Rapporto 2023 sul Consumo di Suolo, pubblicato a ottobre, mette in evidenza le criticità del territorio italiano, soprattutto nelle aree urbane e peri-urbane periferiche.
“Si rileva – spiegano l’ISPRA e il SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) – un continuo e significativo incremento delle superfici artificiali, con un aumento della densità del costruito a scapito delle aree agricole e naturali. (…) I dati confermano l’avanzare di fenomeni quali la diffusione, la dispersione, la decentralizzazione urbana, da un lato. E, dall’altro lato, la forte spinta alla densificazione di aree urbane, che causa la perdita di superfici naturali all’interno delle nostre città, superfici preziose per assicurare l’adattamento ai cambiamenti climatici in atto. Tali processi riguardano soprattutto le aree costiere e le aree di pianura. Mentre soprattutto in aree marginali, si assiste all’abbandono delle terre e alla frammentazione delle aree naturali”.
“Far diventare più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili le città” è un obiettivo 2030, come previsto dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
In Italia la trasformazione del territorio agricolo in artificiale ha sfiorato i 2,5 metri quadrati al secondo. Ha riguardato quindi circa 77 km quadrati in un anno. “Un ritmo non sostenibile, che dipende anche dall’assenza di interventi normativi efficaci in buona parte del Paese o dell’attesa della loro attuazione e della definizione di un quadro di indirizzo omogeneo a livello nazionale”.

Giornata del suolo e dell’acqua, i video di Arpa Veneto
In occasione della Giornata del suolo e dell’acqua, l’Arpa Veneto ha ideato e realizzato due video per illustrare le attività per il suolo che svolge l’Agenzia e sensibilizzare la popolazione.
“Alla scoperta del suolo” è il titolo della pubblicazione. A seconda del tempo che si potrà dedicare alla visualizzazione, ci sono due versioni: un video breve (3 minuti) e un video lungo (20 minuti).