Gestione dei rifiuti: una nuova pubblicazione di Albertazzi
“La gestione dei rifiuti nell’economia circolare. Secondo la Direttiva U.E. 2018/851 e il D.Lgs. 116/2020” è la prossima pubblicazione tecnica della Dario Flaccovio Editore. Autore del libro è l’avvocato Bernardino Albertazzi. Sarà possibile trovare il testo in libreria dall’11 febbraio 2021.
Tema cardine della nuova uscita è la tutela dell’ambiente attraverso la gestione dei rifiuti. Il Decreto Legislativo 116 del 2020 ha recepito le Direttive Europee del 2018 e ha rinnovato le norme del 2006 in materia di smaltimento dei rifiuti.
Il nuovo decreto ha come obiettivo la prevenzione in merito alla produzione dei rifiuti. Le misure preventive, nel prossimo futuro, saranno privilegiate rispetto al riutilizzo. In tal modo, sarà favorita la creazione della innovativa “economia circolare”. Un sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo, fondato sulla produzione eco-compatibile.
Il volume analizza minuziosamente tutta la disciplina dei rifiuti, mettendo in rilievo le differenze rispetto alle norme precedenti e indirizzando gli operatori del settore pubblico e privato. Dunque, rappresenta una guida per Regioni, Province e Comuni. Il libro orienta anche le aziende private di gestione del servizio di igiene urbana e di recupero e trattamento di rifiuti, commercianti e intermediari verso la corretta interpretazione e applicazione del nuovo testo di legge.
Gestione dei rifiuti: le novità del decreto legislativo
Le disposizioni sono ampiamente innovative rispetto alla normativa del 2006. Numerose sono le modifiche e riguardano, in particolare, la responsabilità dei produttori nell’ambito della gestione dei rifiuti.
Inoltre, rispetto al testo previgente, è presente una nuova classificazione dei rifiuti urbani, dei rifiuti speciali e degli assimilati agli urbani. Questo cambiamento produce dirette conseguenze sulla TARI (tariffa rifiuti), nonché in tema di rifiuti pericolosi. Novità anche sulla disciplina del deposito temporaneo, ma, soprattutto, la nuova normativa introduce il Registro elettronico dei rifiuti o R.E.N.
Il nuovo strumento rappresenta un sistema di tracciabilità dei rifiuti (che occupa il posto dell’abrogato SISTRI). In conclusione, vengono inserite norme provvisorie per la tenuta dei registri di carico e scarico e i formulari per il trasporto dei rifiuti.
Limitare la produzione dei rifiuti: l’economia circolare
Chi inquina paga: questo è il mantra della circolarità alla base del nuovo sistema economico. A ogni modo, la richiesta principale delle direttive europee del 2018 è fondata sulla cooperazione degli operatori economici. Le misure attuate hanno come concetto cardine il principio di responsabilità condivisa. Perciò, va garantita la prevenzione, il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio.
Il concetto di economia circolare è legato allo sviluppo sostenibile. Si tratta di un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. Nello specifico si usano due tipi di materiali: biologici e tecnici. La biosfera reintegra i primi, mentre i secondi sono indirizzati alla rivalorizzazione.
Pilastri fondanti sono le energie rinnovabili, il riuso e il riciclo. È necessario che ciò che viene prodotto sopravviva il più a lungo possibile, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. A tal fine, una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono reintrodotti, nel ciclo economico, generando ulteriore valore.
Tutte le fasi di vita del prodotto (dalla progettazione, alla produzione, al consumo, fino alla destinazione a fine vita) devono essere pensate in modo tale da limitare al minimo sindacabile l’apporto di materia ed energia in ingresso. È indispensabile minimizzare scarti e perdite, ponendo attenzione alla prevenzione delle esternalità ambientali negative e alla realizzazione di nuovo valore sociale e territoriale.
In questo contesto, si ricorda la battaglia ambientale condotta dall’ONA e dal suo presidente, l’avv. Ezio Bonanni che da anni lotta per tutelare la salubrità dell’ambiente e la salute dei cittadini.
Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti: il R.E.N.
Il nuovo libro dell’avv. Bernardino Albertazzi chiarifica le funzioni dell’innovativo strumento di tracciabilità dei rifiuti. Il suddetto sistema si compone delle procedure e degli strumenti di tracciabilità dei rifiuti, integrati nel Registro elettronico nazionale.
Quest’ultimo è collocato presso la competente struttura organizzativa del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed è articolato in una sezione anagrafica e un comparto di tracciabilità. La prima comprensiva dei dati dei soggetti iscritti e delle informazioni relative alle specifiche autorizzazioni rilasciate agli stessi per l’esercizio di attività inerenti alla gestione dei rifiuti. Il secondo comprende, invece, dati ambientali e informazioni afferenti ai percorsi dei mezzi di trasporto.
La gestione del sistema di tracciabilità consente il colloquio con i sistemi gestionali degli utenti, pubblici e privati, favorendo la semplificazione amministrativa, garantendo un periodo preliminare di sperimentazione e la sostenibilità dei costi a carico degli aderenti al sistema. La burocrazia inerente alla gestione dei rifiuti viene digitalizzata. Però, per coloro che non intendano aderirvi, gli adempimenti possono essere assolti mediante il formato cartaceo. In entrambi i casi la modulistica è scaricabile direttamente dal Registro elettronico nazionale.
Bernardino Albertazzi, giurista ambientale
Titolare dello Studio Albertazzi Consulenze Legali Ambiente, l’avv. Bernardino Albertazzi è uno dei più noti giuristi ambientali in Italia, con ben venticinque anni di specializzazione e di esperienza nel Diritto dell’ambiente.
L’autore del volume qui presentato collabora con associazioni nazionali e regionali e svariate Università italiane, del calibro della Bocconi e del Politecnico di Milano. Ha pubblicato tredici monografie in materia di diritto ambientale e oltre trecento articoli su riviste specializzate ed è stato relatore e docente in più di duecento convegni e seminari a livello internazionale.
Tra le sue pubblicazioni: “Gestione e tutela delle acque dall’inquinamento.
La nuova disciplina secondo il dl 152/99”, “ La gestione dei rifiuti sanitari” del 2002 e “Guida alla gestione dei RAEE, delle pile e dei centri di raccolta” del 2011.