venerdì, Aprile 19, 2024

La mobilità del futuro è sempre più “dolce”

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“MARATONA FERROVIARIA”, UN EVENTO PER EVIDENZIARE TUTTI I VANTAGGI DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NON SOLO PER I CITTADINI MA ANCHE PER IL TERRITORIO

Valorizzare il territorio e i suoi treni locali: questo l’obiettivo portato avanti dalla “Maratona Ferroviaria”, giunta alla sua IX edizione.

Nei giorni scorsi, questo viaggio green ha toccato il cuore del Centro Italia. Partendo da Bologna con destinazione Roma, si sono esplorate le bellezze naturali del nostro territorio e splendide città d’arte come Perugia, Spoleto e Viterbo, promuovendo i valori di una mobilità dolce e sostenibile.

«È un viaggio green che valorizza il territorio – racconta Anna Donati, portavoce di AMODO Alleanza per la Mobilità Dolce -. È un elemento che può essere utile per dare un futuro ai territori e ai piccoli borghi che soffrono lo spopolamento e il degrado».

Il treno, quindi, è giunto nella Capitale. E dopo aver visitato il Polo Museale dei Trasporti Astral, sono stati presentati diversi progetti riguardanti gli sviluppi futuri della mobilità sostenibile a Roma. Ad esempio vi è l’idea di realizzare, in vista del giubileo, un percorso ciclopedonale sull’ex ponte ferroviario Monte Ciocci-San Pietro.

«Nelle grandi città ci sono le stesse difficoltà che possono vivere i piccoli centri – conferma Donati -. Per questo al momento a Roma ci sono molti progetti in atto».

Atlante della mobilità dolce in Italia

Durante questo evento itinerante vi è stata anche l’occasione per presentare l’Atlante della mobilità dolce. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la mobilità slow, incentivare il turismo sostenibile in Italia e avere cura del territorio. A realizzarlo sono la Rete Ferroviaria Italiana e l’Alleanza per la Mobilità Dolce.

Elaborando dati e analisi spaziale riguardanti cammini, ciclovie, ferrovie, parchi, borghi, beni storici e bellezze paesaggistiche, si è realizzata una mappa digitale e interattiva. Permette così di orientarsi fra siti di interesse storico, naturalistico e culturale presenti nelle vicinanze delle stazioni.

Tuttavia il destinatario di questo prodotto non è, al momento, il singolo, dato che le aree sono ancora in fase di verifica. Si configura più come uno strumento in grado di orientare valutazioni, scelte e soluzioni delle istituzioni e delle organizzazioni territoriali per lo sviluppo della mobilità dolce.

«Molte di queste stazioni sono vicine a bellezze naturali ma possono non esserci servizi – racconta la portavoce di AMODO come esperta di tutela del territorio, mobilità sostenibile e infrastrutture di trasporto -. Bisogna curare questi spazi in modo che siano piacevoli, comunicati nel miglior modo, ben segnalati e ben illuminati. Occorre vedere le connessioni, le bellezze, verificare sul territorio l’effettività del percorso e ricercare delle attività».

L’“Atlante della Mobilità Dolce” in Italia si concentra principalmente su valorizzare i comuni con meno di 100mila abitanti. Riporta la mappatura di oltre 3mila stazioni ferroviarie attive, di circa novecento borghi, 12mila chilometri di sentieri, 1.656 aree protette, 55 siti Unesco e circa 18mila chilometri di greenways e ciclovie.

Lento e sicuro è il viaggio del futuro!

La “Maratona Ferroviaria” è solo uno degli eventi della “Primavera della mobilità dolce”, giunta alla sua VI edizione. La “Primavera della mobilità dolce” è patrocinata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal ministero della Cultura e da quello del Turismo, dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, da ASSTRA Associazione Italiana Aziende Trasporto Pubblico Locale, da Rete Nazionale dei Parchi e Musei Minerari e altri, insieme a Rete Ferroviaria Italiana.

Questa edizione, iniziata il 21 marzo, vuole trasmettere il messaggio: “Lento e sicuro è il viaggio del futuro!”. Infatti il tema scelto è quello della sicurezza nelle attività di mobilità ricreativa.

A partecipare all’iniziativa una delegazione formata dalla stessa Anna Donati, insieme con il presidente di AssoUtenti/UTP Massimo Ferrari, il referente mobilità di Legambiente Alessandra Bonfanti e di Italia Nostra Massimo Bottini, il consigliere generale Association Europeenne des Cheminots Bernardo Gennaro, Andrea Ricci dell’Osservatorio Trasporti Regione Lazio, Silvio Cinquini della Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali e Agostino Agostinelli di FederParchi.

Insieme hanno potuto verificare di persona l’intermodalità delle stazioni e l’efficienza delle connessioni di traporto pubblico locale. Queste infatti sono alla base del rilancio e della sostenibilità sociale delle aree più interne del Paese.

Maratona Ferroviaria, l’incontro delle istituzioni

Il viaggio però è stato anche l’occasione per incontrare associazioni e comitati presenti sui territori e le istituzioni. Si è cercato così di ragionare sui progetti finalizzati a rendere sempre più efficiente la mobilità in Italia.

Si è potuto discutere con il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni, e con il direttore generale di Vivi Appennino, Enrico Della Torre, il quale ha espresso fermamente il suo interesse nella valorizzazione dello splendido paesaggio dell’Appennino Volturno.

A essere presenti all’iniziativa erano anche l’assessore alla Transizione ecologica ed energetica, economia circolare, biodiversità e paesaggio del Comune di Spoleto, Agnese Protasi, e l’assessore al Turismo del Comune di Orte, Stella Fuselli.

Durante la tappa ad Anguillara, invece, è stato il sindaco in persona, Angelo Pizzigallo, a esporre l’intento della città di migliorare il tratto che unisce la stazione al lago per una mobilità più sostenibile.

Gli appuntamenti della “Primavera della mobilità dolce”

«L’intera rassegna di eventi si concentra su come andrebbero realizzate le infrastrutture ciclopedonali e le ciclovie turistiche, per aumentare la sicurezza e indurre responsabilità nella condivisione degli spazi comuni sulle strade da parte dei mezzi motorizzati, in modo da tutelare l’utenza più vulnerabile come pedoni e ciclisti – dichiara la portavoce dell’Alleanza della Mobilità Dolce -. La “Primavera della mobilità dolce” vuole quindi far riflettere su questi temi e chiedere alle istituzioni azioni concrete».

Il prossimo appuntamento in programma è quello del 14 maggio, dedicato anch’esso al mondo ferroviario: “Giornata delle ferrovie delle meraviglie”. La mattina di domenica 14 partirà da Cuneo un treno speciale di Fondazione FS. Toccherà le stazioni di Saluzzo, Savigliano, Cavallermaggiore, Alba, Castagnole delle Lanze, Asti, Chivasso e arriverà a Torino.

All’altro mezzo “lento” più green di tutti, la bicicletta, è dedicato invece l’incontro del 3 giugno sull’Appia Antica, in occasione della “Giornata mondiale della bicicletta”.

Infine l’ultimo appuntamento è quello del “Festival della lentezza”, dal 9 all’11 giugno a Parma, manifestazione organizzata dall’Associazione dei Comuni Virtuosi e dedicata agli spostamenti da compiere senza fretta, per godersi e apprezzare i mutamenti del paesaggio mentre si viaggia.

Numero verde ONA

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