sabato, Febbraio 15, 2025

“Fotografare il Parco”, la biodiversità protagonista

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Proclamati i vincitori del concorso fotografico internazionale “Fotografare il Parco”

Il foto-contest “Fotografare il Parco”, giunto alla 13^ edizione, è stato organizzato dai Parchi Nazionale dello Stelvio, Gran Paradiso, d’Abruzzo, Lazio e Molise e de la Vanoise. La competizione ha ricevuto il patrocinio di Alparc e Federparchi. La “Rivista della Natura” è stata media partner della manifestazione.

Al concorso fotografico hanno partecipato 450 autori, che hanno presentato 3200 fotografie.

I vincitori del concorso

Prima assoluta è la fotografia “Tempo d’amore” di Elisa Confortini. L’autrice ha fermato l’”abbraccio” tra due cervi volanti, ambientati nella fresca ombra di una foresta.

Seconda assoluta “A riposo tra le radici”. Paolo Taranto ha colto un pipistrello addormentato, nel suo rifugio.

Terza assoluta “Frozen kingdom”, un paesaggio invernale, in cui ghiaccio e luce sono protagonisti. L’autore Marco Barone ha raffigurato le strane geometrie di bolle d’aria intrappolate nel ghiaccio del Lago del Moncenisio, nel Parco Nazionale de la Vanoise e i raggi di un lontano sole.

Da segnalare “Val Cedec. Vedretta del Pasquale”, dove “piccoli uomini si confrontano con la crepacciata del gigante di ghiaccio sempre più frammentato e coperto di detriti a seguito del riscaldamento climatico”. Foto di Elisabetta Faccin.

Il premio speciale è andato alla fotografia “Eclissi di luna a 2910 m. Bivacco Leonessa”, di Fabrizio Stefani.

Le categorie

Gli autori si sono destreggiati nelle seguenti categorie: Paesaggi del Parco, Fauna selvatica del Parco, Micromondo del Parco e dettagli naturali e Mondo vegetale del Parco.

In totale i premi sono stati diciotto, più otto menzioni, nelle categorie sopra riportate.

Gli autori hanno dato il massimo del proprio estro e tecnica nell’interpretare i temi del concorso.

Come, per esempio, una lunga esposizione notturna, ha “illuminato” il tortuoso percorso di una strada di montagna. Oppure, l’effetto mosso, che ha reso la sensazione dello scrosciare notturno delle acque di una cascata.

Appostamenti da veri professionisti, per riprendere un cervo in amore mentre alita il suo bramito; oppure l’uso sapiente della messa a fuoco selettiva, per fotografare una mantide in attesa della preda.

Velocità nel cogliere l’attimo, come nel caso di una trota che cattura una cavalletta.

Uno degli obiettivi principali dei Parchi Nazionali è la conservazione e la protezione della natura. Il foto-contest dimostra, inoltre, che “Fotografare il Parco” non è solo immortalare con la fotografia la bellezza dei paesaggi e della ricchezza di vita nei parchi ma anche rispetto della biodiversità.

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Numero verde ONA

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