«In questo momento ci muoviamo in una direzione chiara, cioè chiusura programmata e riconversione economica dell’ILVA».
Chiusura e riconversione dell’ILVA, un percorso importante
Lo ha detto Lorenzo Fioramonti, consulente economico di Luigi Di Maio (M5S), indicato quale ministro dell’Economia nella squadra di governo presentata dai 5S in campagna elettorale, parlando con i giornalisti dopo il Tavolo sull’ILVA convocato a Taranto dal M5S con i sindacati. «La chiusura programmata – ha aggiunto Fioramonti, come si legge nel comunicato ANSA – significa andare verso la chiusura. Questo va fatto in un periodo di tempo relativamente breve ma non brevissimo. Quindi non pensiamo ai 20 anni o ai 30 anni, non pensiamo nemmeno a un anno o sei mesi. È un percorso che va intrapreso, è un percorso importante in cui bisogna condividere il metodo».
Una chiusura imminente può risolvere tutti i mali?
Il presidente di Confindustria Taranto Vincenzo Cesareo intervenendo sulla vicenda ILVA con una nota sottolinea che «la chiusura, invocata erroneamente come se fosse realmente la risoluzione di tutti i mali, non farebbe che aggiungere povertà ad un territorio già dilaniato da una crisi visibile a tutti, e che coinvolge tutti i settori».
Dello stesso parere il parlamentare pugliese della Lega, Rossano Sasso: «Chiudere l’ILVA – ha detto parlando a Bari con i giornalisti – è assolutamente da pazzi e so che anche i 5Stelle stanno rivedendo queste posizioni».
«Leggere nelle dichiarazioni odierne che c’è la volontà di coinvolgere Regione Puglia – commenta il governatore Michele Emiliano, con riferimento alle dichiarazioni di Lorenzo Fioramonti (M5S) a margine del tavolo convocato oggi a Taranto con i sindacati – e Comune di Taranto sulla vicenda ILVA, così come vedere che c’è attenzione per il progetto di decarbonizzazione avanzato ormai da due anni dalla Puglia, è un segnale di cambio di metodo rilevante. La Regione Puglia fino a questo momento, è stata estromessa da tutti i tavoli ministeriali, pur possedendo, grazie ai suoi Uffici, informazioni e risorse fondamentali per tutelare al meglio ambiente, salute e lavoro. Al governo spetta scegliere quale sarà il futuro di ILVA, la Regione Puglia – conclude Emiliano – alla luce della strategia nazionale collaborerà come sempre ha fatto nell’interesse dei cittadini pugliesi e di Taranto, nel rispetto delle leggi e delle linee programmatiche, che vedono nella tutela della vita, della salute, dell’ambiente, del lavoro, dei livelli occupazionali e delle norme sulla sicurezza dei lavoratori, principi fondamentali. Principi peraltro affermati anche dall’Unione Europea».