UNA RECENTE RICERCA SULLE ENERGIE RINNOVABILI HA FATTO EMERGERE LA GRANDE FIDUCIA CHE GLI ITALIANI RIPONGONO SU DI ESSE, MA ANCHE LA SCARSA CONOSCENZA DELLA MATERIA
Gli Italiani hanno riposto molta fiducia sulle energie rinnovabili perché desiderano un futuro più pulito e sicuro dal punto di vista energetico. Hanno, però, ancora poca conoscenza su questi argomenti.
È quanto emerge da una recente ricerca commissionata a IPSOS, Istituto di ricerche demoscopiche che da anni studia i temi della sostenibilità.
Lo studio è stato affidato al suddetto istituto da ANTER, l’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili. La ricerca è stata possibile grazie al contributo delle aziende della rete d’imprese NWG New World in Green: NWG Energia e NWG Italia.
Italiani preoccupati da guerra e salute
La ricerca demoscopica è stata effettuata su un campione di mille individui maggiorenni. Dai risultati ottenuti si evince che guerra e salute in questo momento sono la fonte di maggiore preoccupazione dei cittadini. Ciò a causa del loro impatto sul costo della vita e dell’energia, che ha messo in secondo piano le preoccupazioni per i cambiamenti climatici.
Per il 46% dei nostri connazionali, il problema più serio che si dovrà affrontare prossimamente è il caro energia. ANTER, dopo diciotto mesi da un precedente studio, ha riproposto lo stesso tema per comprendere il trend di evoluzione a riguardo delle rinnovabili.
Rinnovabili: determinanti per la sicurezza energetica nazionale
Le energie rinnovabili si trovano oggi al centro del dibattito. Considerate per diversi anni come una soluzione per ridurre il consumo dei combustibili fossili, hanno acquisito un nuovo status.
Le rinnovabili sono viste, infatti, come un elemento determinante per la sicurezza energetica nazionale. Difatti, da alcuni dati della ricerca, si apprende che 8 italiani su 10 conoscono le energie rinnovabili, sono abbastanza informati e le considerano positivamente.
L’informazione è ritenuta importante nella diffusione della conoscenza delle energie rinnovabili, per migliorare sia i comportamenti individuali sia le azioni da mettere in campo. Un ruolo importante è riconosciuto alla scuola e alle associazioni che come ANTER ne fanno la propria missione.
Ciò che risulta essere molto importante in questo momento è la possibilità di autoproduzione di energia, perché potrebbe cambiare in positivo il bilancio familiare. Ma solo il 9% delle persone conosce gli eco-incentivi.
ANTER
Sin dalla sua nascita nel 2009, ANTER ispira le sue scelte etiche ai valori e ai principi di tutela ambientale e dell’economia verde. Promuove lo sviluppo e l’utilizzo di energie pulite prodotte da fonti rinnovabili non inquinanti e in tredici anni ha raccolto l’adesione di oltre 300mila persone.
È impegnata nella realizzazione di iniziative e progetti volti a educare le nuove generazioni al rispetto per l’ambiente e alla conoscenza delle energie rinnovabili. Dal 2014, infatti, è presente nelle scuole italiane con progetti di formazione.
Nel 2016, con il progetto “Salviamo il respiro della Terra” ha presidiato mille piazze in tutta Italia, diffondendo i contenuti relativi all’inquinamento atmosferico.
Il presidente di ANTER Alessandro Giovannini sostiene sia indispensabile la transizione culturale per agevolare, sostenere e accompagnare quella ecologica ed energetica. Insiste, inoltre, sulla formazione, sull’educazione e sulla sensibilizzazione, partendo dalle giovani generazioni.