mercoledì, Maggio 21, 2025

Educare alla cura: Festival della Scienza medica a Bologna

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IL “FESTIVAL DELLA SCIENZA MEDICA”, A BOLOGNA, HA OSPITATO NELLE EDIZIONI PASSATE ESPERTI DA TUTTO IL MONDO, TRA CUI 22 PREMI NOBEL. SI PUNTA A REGISTRARE LE PRESENZE DEGLI SCORSI ANNI, ANCHE ATTRAVERSO IL LIVE STREAMING

Il 12, 13,14 maggio torna a Bologna il Festival della Scienza Medica, che si svolgerà nell’Aula Magna di Santa Lucia, in via Castiglione 36.

L’edizione 2022 sarà dedicata al tema “Educare alla cura: insegnare e apprendere”.

L’appuntamento, ideato da Fabio Roversi Monaco, inaugurerà la collaborazione con il Karolinska Institutet, una delle più importanti istituzioni universitarie al mondo.

L’ottava edizione del Festival si presenterà in veste rinnovata: il pubblico torna finalmente in presenza, ma sarà mantenuto anche il live streaming per la fruizione virtuale.

L’approdo sul digitale nelle precedenti edizioni ha, infatti, consentito di raggiungere utenti in 23 Paesi, superando 1,4 milioni di visualizzazioni online. 

“Educare alla cura: insegnare e apprendere”: programmi

Il “Festival della Scienza Medica” è l’appuntamento annuale con la cultura medico-scientifica.

Ha l’obiettivo di avvicinare e rendere accessibili anche al grande pubblico i temi e le grandi sfide della medicina contemporanea.

Accoglie ogni anno Premi Nobel, scienziati da tutto il mondo ed esperti in diversi campi della ricerca e dell’innovazione.

Quest’anno, nel corso delle tre giornate, si alterneranno su tre palchi – Aula Magna, Aula Absidale e Aula Virtuale – relatori di fama internazionale.

Presenteranno nuovi studi, tavole rotonde e lezioni magistrali. L’edizione 2022 presenta un’ulteriore novità, ossia la collaborazione con il Karolinska Institutet, una delle più importanti istituzioni universitarie al mondo.

Saranno presenti esponenti dell’istituto in qualità di relatori e il Premio Nobel per la chimica 2012 Brian Kobilka.

Il tema dell’ottava edizione pone l’accento sulla necessità di unire la volontà di ogni individuo di prendersi cura di sé con i benefici apportati dai più moderni approcci terapeutici.

«Se da una parte la medicina ha fatto progressi sotto ogni aspetto, dall’altra il paziente vive spesso inquietudine e diffidenza verso di essa», ha dichiarato Roversi Monaco.

«Il progresso in campo medico scientifico, con l’apporto della tecnologia, ha aumentato il divario, soprattutto comunicativo, tra ricercatore e medico, e tra medico e paziente. Un esempio significativo di questa dinamica è il vaccino contro Covid-19, che ha diviso in “credenti e non” la popolazione».

Obiettivi e temi del Festival della Scienza Medica

Obiettivo del Festival è anche capire come creare una efficace comunicazione scientifica per educare alla cura e alla fiducia nella medicina i potenziali pazienti.

Tra i temi che saranno trattati in questa edizione ricordiamo:

  • le recenti ricerche scientifiche sul diabete;
  • i temi legati all’Intelligenza Artificiale;
  • la trasformazione digitale dell’assistenza e della ricerca medica,
  • le ultime news di neurobiologia, con la presentazione di studi sul degrado cognitivo negli anziani, sui sogni e sul loro significato in medicina;
  • lo studio delle modificazioni sul genoma per la cura delle malattie;
  • l’impatto della pandemia sulla salute mentale;
  • le conseguenze dei cambiamenti climatici sulla salute infantile.

Educare alla cura, il focus

Particolare attenzione sarà dedicata all’insegnamento della medicina, alle modalità di lettura dei dati in ambito sanitario, alla responsabilità medica e alle scelte informate.

Tra gli appuntamenti significativi si ricorda, venerdì 13 maggio, la rassegna cinematografica dedicata a cinema e narrazione della malattia.

Sarà curata da Gian Luca Farinelli, direttore della Fondazione Cineteca di Bologna, in collaborazione con il prof. Claudio Rapezzi, docente di cardiologia all’Università di Ferrara.

Per maggiori info:

www.bolognamedicina.it

Numero verde ONA

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