ECOATLANTE HA CREATO DUE STRUMENTI PER MAPPARE GLI HABITAT NATURALI ITALIANI. SI TRATTA DI STORYMAP E CARTA DELLA NATURA
L’Italia è un posto meraviglioso, una splendida alternanza di paesaggi diversi tra loro ma così vicini che sembrano toccarsi e unirsi. La pianura tende la sua mano verde verso i monti, e con le dita sfiora il mare.
L’Italia è un abbraccio di elementi naturali e l’EcoAtlante ha pensato di fornire gli strumenti per una panoramica generale sul tema ambientale nazionale.
StoryMap di EcoAtlante: quando la natura incontra l’ambiente
La StoryMap è uno strumento nato con l’idea di offrire un tour virtuale per sapere come le risorse ambientali del nostro Paese (suolo, sottosuolo, fondali marini, risorse idriche e minerarie) hanno condizionato la storia, le tradizioni e la cultura del territorio.
Si tratta di un vero e proprio viaggio attraverso la carta geografica basato sui fogli geologici creati da ISPRA nell’ambito del Progetto Carg (cartografia geologica). Permette infatti di collegare, con mappe interattive, i fogli Carg già realizzati, segnalati in arancione scuro, con quelli in fase di realizzazione, segnalati in arancione chiaro.
Ogni mappa consente di avere informazioni preziose sull’individuazione di risorse idriche, energetiche e minerarie, oltre che la segnalazione di aree idonee per lo stoccaggio delle scorie radioattive o per la progettazione di infrastrutture sicure.
Con questo nuovo programma è possibile conoscere anche la storia, le tradizioni e tutto ciò che caratterizza un dato territorio, tutto ciò che testimonia il legame tra il luogo e l’uomo. Infatti le risorse naturali, l’architettura, l’economia, le tradizioni si intrecciano in un fitto tessuto di storia, basato su un concetto fondamentale: l’informazione ambientale.
EcoAtlante e la sua Carta della Natura
La Carta della Natura è uno strumento di conoscenza e valutazione del territorio, arrivato subito dopo la StoryMap. È nata con l’obiettivo di “individuare lo stato dell’ambiente naturale in Italia, evidenziando valori naturali e profili di vulnerabilità territoriale”, come riportato nella Legge Quadro sulle aree protette.
Questo strumento descrive il territorio e le sue caratteristiche attraverso la cartografia, mescolando fattori fisici, antropici e biotici. Sono 2.158 le unità di paesaggio cartografate, facenti parte di 37 tipi di paesaggio diversi suddivisi in sette macrocategorie. Ogni unità è formata da un collage di habitat, alcuni gioielli incontaminati, altri minacciati dalla presenza dell’essere umano.
La Carta della Natura serve proprio per mappare gli ambienti naturali italiani e mettere in evidenza le zone di maggior valore naturale e quelle maggiormente a rischio di degrado, che avrebbero quindi bisogno di salvaguardia.
Le mappe sono facilmente consultabili e risultano utilizzabili in vari ambiti. La Carta può essere infatti usata per pianificazioni e valutazioni ambientali, analisi sui cambiamenti climatici, definizione delle reti ecologiche e molto altro.
Carta della Natura: tecniche di elaborazione
L’elaborazione della mappa avviene attraverso due step. Il primo è il Rilievo Cartografico, per conoscere e rappresentare tipologia e distribuzione degli ecosistemi e habitat su varie scale. Il secondo è la Valutazione Ecologico-Ambientale, che serve per evidenziare le zone a rischio di degrado e quelle di maggior valore.
Per classificare questi ambienti vengono utilizzati gli indici di Valore Ecologico, Pressione Antropica, Sensibilità Ecologica e Fragilità Ambientale. È possibile consultare facilmente le mappe e avere da loro maggiori informazioni, oltre a poter richiedere le cartografie compilando un modulo apposito.
Così inizia quindi il viaggio nella nostra splendida nazione con EcoAtlante, attraverso la storia e gli elementi naturali che l’hanno influenzata e che tuttora hanno un forte impatto. Conoscere il territorio in cui viviamo o che vogliamo visitare è fondamentale per trarne il meglio senza creare danni ambientali irreparabili.