venerdì, Marzo 21, 2025

È nato il centro Filla a Bologna. Un invito a prendersi cura dell’ambiente e delle risorse naturali

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IL 1° FEBBRAIO 2025 È STATA INAUGURATA FILLA, UNA NUOVA STRUTTURA NEL PARCO DELLA MONTAGNOLA DI BOLOGNA. CON UN FOCUS SULLE NUOVE GENERAZIONI, OSPITERÀ ATTIVITÀ EDUCATIVE E SCIENTIFICHE PER SENSIBILIZZARE LA CITTADINANZA SUI TEMI AMBIENTALI E LA SOSTENIBILITÀ URBANA

Filla. Un nuovo spazio verde per la città

Progettato dall’architetto Mario Cucinella, il Centro Filla si articola in tre “bolle”.

Parliamo di edifici dal design curvilineo e ad alta efficienza energetica, concepiti per riflettere l’impegno di Bologna nel promuovere un uso responsabile delle risorse e nel ridurre l’impatto ambientale.

Questi spazi, destinati ad ospitare un Auditorium, un Laboratorio e un futuro Kinder Caffè, sono collegati da un portico che si snoda delicatamente tra gli alberi, mantenendo intatta la vegetazione circostante e integrandosi armoniosamente con il paesaggio naturale. Una scelta progettuale che sottolinea l’importanza di un’architettura rispettosa e inclusiva del verde urbano.

Filla si inserisce all’interno di un ampio programma di riqualificazione del parco, volto a restituire alla città uno spazio sicuro e accessibile, che negli anni era stato compromesso da episodi di microcriminalità e da una fruizione limitata da parte dei cittadini.

Il progetto, pertanto, non solo arricchisce il patrimonio architettonico della città, ma mira a restituire un luogo di aggregazione e di educazione alla sostenibilità, coinvolgendo anche la comunità locale.

Il nome “Filla” e il suo significato

Il nome scelto per il centro, Filla, affonda le sue radici nella lingua greca.

Nello specifico, richiama il termine Φύλλον (phýllon), che significa “foglia”, un potente simbolo di crescita, rinnovamento e vitalità. Al tempo stesso, l’assonanza con Φιλέω (filéo), che significa “prendersi cura” o “voler bene”, arricchisce ulteriormente il significato del nome. Questo conferisce alla struttura una valenza che va oltre la sua funzione fisica: Filla si propone infatti come un luogo dove l’educazione alla sostenibilità si fonde con la promozione di pratiche responsabili, ispirando la cittadinanza a un impegno collettivoverso la salvaguardia del nostro futuro.

Un hub per la sostenibilità e l’educazione ambientale


La volontà è quella di rendere Filla, nel tempo, un vero e proprio hub dedicato ai temi della sostenibilità, con iniziative rivolte non solo ai più giovani – ai quali sarà dedicata un’attenzione particolare – ma anche per creare momenti di confronto su questioni ambientali di primaria importanza. La struttura non sarà solo un luogo di apprendimento, ma anche uno spazio di dialogo e sperimentazione, capace di coinvolgere istituzioni, cittadini ed esperti del settore in un percorso di crescita e innovazione.

Questo approccio risulta particolarmente significativo in un contesto come quello bolognese, e più in generale emiliano-romagnolo, colpito negli ultimi anni da eventi atmosferici estremi sempre più frequenti. Discutere di sostenibilità non è solo un’esigenza teorica, ma una necessità concreta per affrontare con consapevolezza le trasformazioni ambientali in atto.

Senza contare che l’expertise della gestione quarantennale di Villa Ghigi – un parco nato in un’epoca in cui la sensibilità ambientalista non era così allertata come oggi – rappresenta un valore aggiunto enorme per la città e per la regione. La storia di questa gestione virtuosa dimostra come la tutela del verde e la promozione di una cultura ambientale siano elementi fondamentali per costruire una società più resiliente e attenta alle sfide del futuro.

Filla: un centro per la sostenibilità e l’educazione ambientale

Il centro sarà gestito dalla Fondazione IU Rusconi Ghigi, che porta con sé un’esperienza consolidata nella promozione della sostenibilità e dell’educazione ambientale. Nata dalla fusione di tre realtà locali, questa fondazione ha come obiettivo quello di sensibilizzare le nuove generazioni riguardo le sfide ambientali moderne, con progetti educativi e scientifici che coinvolgono anche le scuole e i cittadini. 

Tra i primi eventi in programma, spicca la presentazione del progetto europeo Talea, dedicato alla lotta contro le isole di calore urbane e alla promozione di interventi di rinverdimento, che si terrà il 13 febbraio 2025. Inoltre, il ciclo di incontri ispirati ai Climate Café, che si tengono a partire dall’8 febbraio, offrirà occasioni di dialogo e confronto sulla resilienza climatica a livello locale.

Un’installazione artistica che dialoga con la natura

In occasione di ART CITY e Arte Fiera, Filla è diventata un palcoscenico dinamico per l’arte contemporanea. Il 6 febbraio, i visitatori hanno ammirato l’installazione “Leggere Creature” dell’artista bolognese Danilo Traverso, che ha trasformato il parco con grandi sculture marine luminose. Le imponenti figure di balene, polpi e altre creature marine sembrano sfidare la gravità, galleggiando ed emergendo dal terreno come apparizioni surreali.

Oggi, 8 febbraio, durante la Montagnola White Night, le performance daranno vita con l’effetto di “acquario inverso”, dove il pubblico potrà osservare la danza delle creature attraverso le pareti di vetro dei padiglioni, accompagnata dalla composizione musicale di Paola Samoggia. 

Un futuro sostenibile per Bologna

Filla non è solo una struttura architettonica innovativa, ma un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che credono nella necessità di trasformare la città in un luogo più verde, più sostenibile e più vivibile.

Numero verde ONA

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