SONO IN PROGRAMMAZIONE, AL CINEMA, NEI PROSSIMI GIORNI, DUE DOCUFILM PER RICHIAMARE L’ATTENZIONE SU ALTRETTANTI PROBLEMI AMBIENTALI: IL PRIMO SI INTITOLA “AFRIN NEL MONDO SOMMERSO” (TITOLO ORIGINALE: “MIGHTY AFRIN: IN THE TIME OF FLOODS”, FRANCIA GRECIA 2023); IL SECONDO È CON “ONE EARTH” (ITALIA, 2021)
“Afrin nel mondo sommerso”
Il progetto del film si basa sull’esperienza del regista svedese Angelos Rallis, sul posto durante la stagione delle inondazioni. Rallis osserva «l’impatto e la lenta violenza delle inondazioni sui poveri dei char del Bangladesh. MIGHTY AFRIN è un’osservazione minuziosa e dettagliata del comportamento individuale di una povera ragazza orfana che diventa maggiorenne nel contesto di un’isola di fango e inondazioni».
In una zona costiera bassa del Bangladesh lungo il fiume Brahmaputra, un’orfana di 12 anni di nome Afrin vive su un’isola devastata dalle inondazioni e priva di elettricità. I suoi parenti intendono sposarla, sebbene sia illegale ma una pratica diffusa.
Ma Afrin non è come le altre ragazze: ha progetti e pensieri propri. Quando le inondazioni sommergono la sua abitazione, decide di abbandonare il solo mondo che abbia mai conosciuto.
Intraprende, così, un rischioso viaggio in barca da sola per cercare il padre che non ha mai conosciuto, per raggiungere una delle città più densamente popolate del mondo. A Dhaka, città colma di pericoli e misteri, Afrin affronta l’impossibile, stringendo amicizia con un gruppo di compagni orfani e mai perdendo la speranza di ritrovare il padre e condurre una vita migliore.


«Il film si ispira al lavoro di mia moglie nel sud-est asiatico – racconta Angelos Rallis -, dove ha progettato rifugi resilienti con materiali disponibili in loco (bambù) per ridurre l’impatto devastante dei pericoli naturali (inondazioni e terremoti)».
Miglior documentario al Giffoni Film Festival, arriva nelle sale italiane con un tour di proiezioni che sarà presentato Martedì 9 Aprile al Cinema Farnese di Roma
Il docufilm ha ricevuto i prestigiosi patrocini di Amnesty International Italia, Save the Children, WWF, Greenpeace e Legambiente, e il prezioso supporto alla distribuzione di UCCA/ARCI.
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“One Earth”
Il film “One Earth” (Italia, 2021), diretto da Francesco De Augustinis e ambientato in Cina, Europa e Sud America, racconta, invece, gli squilibri del nostro sistema alimentare attraverso una serie di fenomeni a catena: l’incremento esponenziale del consumo di carne in Asia, l’iper-intensificazione degli allevamenti, la deforestazione tropicale. E, ancora, il drammatico declino della biodiversità, la crisi alimentare, l’incremento delle epidemie e la crisi climatica.
Appuntamento, il 29 aprile allo Space City di carpi (Modena). Al termine della proiezione, il pubblico avrà l’opportunità di porre domande a esperti e rappresentanti di associazioni ambientaliste.