“STOP AL CEMENTO” È L’APPELLO DI DOBBIACO, CHE SI PREPARA A PARLARE DI FUTURO E CITTÀ GREEN AI COLLOQUI CHE SI TERRANNO DAL 29 SETTEMBRE ALLA PRESENZA DI ESPERTI ITALIANI E TEDESCHI
“Stop al cemento!” è l’appello dei Colloqui di Dobbiaco 2023, durante i quali si parlerà di città verdi e di futuro. L’appuntamento è previsto dal 29 settembre al primo ottobre e si confronteranno esperti italiani e tedeschi, interrogandosi su come i centri urbani possano diventare più abitabili, rigenerativi e resilienti.
Tra gli ospiti attesi, Paola Viganò, architetta e urbanista; Domenico Finiguerra, copromotore del movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio; Thomas Schuster, sindaco del comune altoatesino di Rasun-Anterselva; e Luigi Casanova, presidente onorario dell’associazione Mountain Wilderness Italia, che si confronteranno sulle Olimpiadi invernali 2024 Milano-Cortina.
Colloqui di Dobbiaco: parola d’ordine, rinaturalizzare
“Ricostruire, convertire, rinaturalizzare. In tempi di caos climatico dovrebbero essere queste le parole chiave per la progettazione edile e urbanistica delle nostre città”, fanno sapere gli organizzatori.
Parleranno di questi temi gli esperti alla 34esima edizione dei Colloqui di Dobbiaco, laboratorio d’idee per la svolta ecologica.
In programma nel centro altoatesino, la manifestazione che vedrà la partecipazione di esperti e addetti ai lavori italiani e tedeschi. Con loro si cercherà di capire come rendere le nostre città più resilienti, abitabili e rigenerative. Negli anni i temi sono stati svariati: dall’energia solare alla mobilità elettrica, dall’agroecologia alla nutrizione; e poi ancora etica animale, digitalizzazione e istruzione. Quest’anno si dice “stop al cemento”.
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