venerdì, Dicembre 6, 2024

Consumo di carne rossa: smentiti alcuni miti

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La carne rossa è un alimento che suscita dibattiti accesi tra gli esperti di nutrizione e la popolazione generale. Il 19 gennaio, alla Sala Serpieri di Palazzo della Valle a Roma, lAccademia Nazionale di Agricoltura, ha organizzato il convegno “Carni rosse: economia, salute e società. Una riflessione”, proprio per approfondire la filiera della produzione di carne rossa in Italia, dall’allevamento alle qualità nutrizionali e all’impatto ambientale.

La missione dell’Accademia è quella di essere in prima fila nella divulgazione di una corretta comunicazione in campo scientifico negli ambiti agroalimentari, ambientali, salutistici, contrastando le fake news diffuse in merito.

Durante il convegno, diversi esperti del settore, tra cui professori universitari e rappresentanti di istituzioni accademiche, hanno contribuito a smentire alcuni miti riguardanti il consumo di carne rossa.

In particolare, l’Accademia ha evidenziato che, a livello scientifico, non esiste un’associazione diretta tra il consumo di carne rossa e specifiche patologie. L’aumento del rischio di malattie è legato alla quantità e alla frequenza del consumo, così come a variabili indipendenti legate al singolo consumatore.

L’allevamento bovino italiano è virtuoso

Dal punto di vista ambientale, l’allevamento bovino italiano è considerato virtuoso, contribuendo anche all’incremento delle fonti energetiche rinnovabili. Le emissioni riferite alla zootecnia in Italia sono al 5,9%, di cui solo il 3,5% è rappresentato dalle carni, mentre a livello mondiale il dato è del 14,5%. Inoltre, l’Italia utilizza il 25% in meno d’acqua per la produzione di carne rispetto alla media mondiale, con un impatto positivo sull’ambiente.

La carne rossa è stata anche difesa per le sue proprietà nutrizionali. La prof. Silvana Hrelia dell’Università di Bologna ha sottolineato che la carne rossa, consumata con moderazione, fornisce proteine di alto valore biologico, ferro altamente biodisponibile, vitamina B12 e aminoacidi ramificati essenziali per la crescita muscolare. Contiene anche molecole bioattive e peptidi con azione anti-ipertensiva e anti-infiammatoria.

L’importanza del consumo di carne nelle diverse fasi della vita umana

Gli esperti hanno inoltre evidenziato l’importanza del consumo di carne nelle diverse fasi della vita umana. Durante l’infanzia, la carne fornisce proteine essenziali per la crescita e lo sviluppo. Mentre durante l’adolescenza aiuta a soddisfare il fabbisogno aumentato di proteine e nutrienti. Negli anziani, contribuisce al mantenimento della massa muscolare, essenziale per l’indipendenza e la salute generale.

Nonostante alcuni studi epidemiologici associno il consumo elevato di carne rossa a un aumento del rischio di alcune patologie, l’Accademia ha sottolineato che tali associazioni non implicano necessariamente una relazione causale. Gli effetti negativi sono spesso osservati solo in una parte ridotta della popolazione e potrebbero essere influenzati dalle tecniche di cottura.

Carne rossa: equilibrio tra salute, scelta del consumatore e mercato

Infine, sono stati affrontati temi economici e giuridici legati alla produzione e al consumo di carne rossa in Italia. L’importanza degli allevamenti e la professionalità degli operatori sono stati evidenziati come fattori cruciali per garantire la sostenibilità socio-economica e ambientale delle filiere delle carni rosse nel Paese. Giuridicamente, sottolinea il limitare le responsabilità e di mantenere un equilibrio tra protezione della salute, libertà di scelta del consumatore ed efficiente funzionamento del mercato.

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