PIETRO ISOLAN, AUTORE DE “L’ORTO ECOLOGICO”, SPIEGA COSA COLTIVARE NEGLI ORTI REALIZZATI SUI BALCONI E NEI CORTILI NEL PERIODO INVERNALE. TRA SEMINE, RACCOLTE E PREPARAZIONE DEL TERRENO, LA CURA DA DEDICARE ALLE PIANTINE NON SI INTERROMPE NEI MESI PIÙ FREDDI
Cosa si può coltivare nei vasi che hanno trovato posto sul davanzale o sul balcone da dicembre a marzo? E cosa possiamo raccogliere? Lo spiega Pietro Isolan, autore de “L’orto ecologico”, in cui espone le attività che si possono svolgere per prepararsi all’arrivo della primavera.
Dalle semine ai trapianti c’è un bel lavoro da fare per avere frutta e ortaggi prodotti in casa. I risultati saranno soddisfacenti per tutti, perché consumare prodotti coltivati negli orti casalinghi è economico e salutare.
Cosa coltivare nel mese di dicembre
Dicembre è il mese in cui si prepara il suolo per le colture primaverili e si raccolgono gli ortaggi autunno-invernali. Ecco cosa fare:
- lavori in luna crescente: possiamo ancora, a inizio mese, seminare fave e piselli;
- lavori in luna calante: semina in tunnel di lattughe, spinaci, altre verdure da taglio;
- raccolte: bietola da coste, carota, cappuccio, rucola, piselli, ravanelli, spinaci, tutte le varietà di cavoli.
Gli orti a gennaio
Gennaio è dedicato ad alcune semine e trapianti e alla progettazione e preparazione della stagione primaverile. In particolare c’è da fare:
- lavori in luna crescente: semina dei primi ortaggi in semenzaio protetto e riscaldato, da trapiantare poi in tunnel (pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchina);
- lavori in luna calante: vangatura, concimazione di fondo con letame o compost, semina in semenzaio riscaldato di lattughe e cavolo cappuccio, semine in serra di lattughe da taglio, radicchio;
- semine e trapianti di bulbilli di carciofo, aglio, scalogno, cipolla, ravanelli;
- raccolte: cavoli (se ancora presenti), radicchio, porro.
Febbraio, il mese della preparazione degli orti casalinghi
A febbraio occorre prepararsi alla stagione primaverile. È il mese dedicato al semenzaio e ad alcune semine all’aperto, a fare gli acquisti dei semi che ci serviranno. Ma anche a preparare le coperture in caso vogliamo allestire serre e tunnel. Necessario seguire questi accorgimenti:
- lavori in luna crescente: semina di ortaggi in semenzaio protetto o riscaldato (pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchina, melone), trapianti di cipolle, lattughe, cappuccio;
- lavori in luna calante: semina in semenzaio coperto o riscaldato di sedano e lattuga primaverile. Semine e trapianti di bulbilli di carciofo, aglio, scalogno, cipolla, ravanelli, patate precoci, spinaci, bieta da coste;
- raccolte: cavoli (se ancora presenti), radicchio, porro;
- vangatura, concimazione di fondo con letame o compost.
Marzo, si aspetta la primavera
A marzo si entra nel vivo della stagione primaverile con alcune colture. Possiamo continuare a seminare in semenzaio coperto le colture primaverili come pomodoro, zucchine, cetrioli, melanzane, peperoni ecc. È importante preparare il terreno: siamo ancora in tempo per rinnovare le pacciamature, fare concimazioni di fondo con letame e compost.
Ecco la lista dei lavori:
- lavori in luna crescente: semina di ortaggi in semenzaio protetto o riscaldato (pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchina, melone), trapianti in campo di cipolle, lattughe, cappuccio. Trapianti in serra di pomodori, peperoni, melanzane, zucchine. Semine in serra di fagiolo, fagiolino. Semine a pieno campo di carote, piselli, prezzemolo, ravanello, altre aromatiche;
- lavori in luna calante: vangatura, concimazione di fondo con letame o compost, semina in semenzaio coperto di sedano, lattuga primaverile. Semina all’aperto di cipolle, lattughe e radicchi da taglio, bietole e spinaci. E poi ancora di patate, topinambur, cipolle.
- raccolte: porri, radicchi, spinaci, lattughe in serra, prezzemolo, ravanello.