PREVENIRE I CONFLITTI AMBIENTALI È L’OBIETTIVO CHE SI PREFIGGE LA CAMERA ARBITRALE DI MILANO. IN UN ANNO LE CONTROVERSIE AMBIENTALI NEL CAPOLUOGO LOMBARDO SONO AUMENTATE DEL 10%.
Si chiama “FacilitAmbiente”. È un servizio innovativo in Italia di prevenzione dei conflitti in materia ambientale. È stato presentato dalla Camera di Commercio di MIlano martedì 5 ottobre 2021 attraverso un webinar.
Un conflitto ambientale è una complessa vicenda. Riguarda la realizzazione di siti industriali, infrastrutture, sviluppi immobiliari. O, ancora, l’intervento sul territorio per realizzare opere utili alla collettività.
La prestazione renderà più facile la vita di imprese, enti pubblici e cittadini, che sempre più spesso sono coinvolti in controversie e conflitti ambientali.
Nel 70% dei casi il conflitto ha visto contrapposte imprese e pubbliche amministrazioni
All’origine di molti conflitti spesso c’è l’incapacità di comunicare e confrontarsi. Questo causa ritardi nei tempi, aumento dei costi, incertezza sulla realizzazione degli interventi infrastrutturali. Produce danni per il sistema a livello economico, sociale e ambientale.
«Le questioni ambientali – ha dichiarato Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi – coinvolgono talvolta soggetti con interessi contrapposti e divergenti, spesso incapaci di comunicare e confrontarsi».
Obiettivo di “FacilitAmbiente”
Il nuovo strumento “FacilitAmbiente” ha lo scopo di prevenire i conflitti, grazie a un team di professionisti in grado di aiutare la parti. «Cittadini, imprenditori, amministrazioni», continua Vasco, potranno «dialogare tra loro, promuovendo percorsi di facilitazione e individuando soluzioni condivise e “partecipate” ai conflitti in materia ambientale».

L’obiettivo è agire prima che il conflitto prorompa. Solo alla Camera Arbitrale di Milano, per risolvere le controversie ambientali, dal 2019 al 2020, si è registrato un incremento del 10% di domande di mediazione.
Cosa offre “FacilitAmbiente”
il servizio offre la possibilità di essere seguiti da un Facilitatore, esperto nelle tecniche di dialogo e negoziazione e promuove l’avvio di una collaborazione tra i soggetti interessati e il facilitatore. Garantisce la realizzazione del percorso di facilitazione, dedicato all’analisi e alla ricerca della soluzione delle questioni in modo condiviso. È finalizzato a prevenire i conflitti in materia ambientale.
A chi è rivolto
“FacilitAmbiente” è rivolto a enti e amministrazioni pubbliche, imprese, associazioni di categoria e privati, che operano nei territori di competenza della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Possono, inoltre, accedere tutti gli altri soggetti, pubblici o privati, potenzialmente interessati al servizio, anche al di fuori delle province di Milano Monza Brianza Lodi. Sempre che i luoghi e i siti di interesse oggetto dell’istanza di facilitazione siano collocati nell’ambito dei territori di riferimento della Camera di Commercio.
Come accedere al servizio e quali sono le fasi del percorso di Facilitazione:
- Deposito: occorre depositare la domanda di Facilitazione (inviando una mail alla PEC cciaa@pec.milomb.camcom.it, allegando un modulo del sito (inserire link). Si tratta di una richiesta scritta, anche online, contenente la volontà di attivare un percorso di Facilitazione.
- Valutazione: si valuta l’ammissibilità della richiesta e si organizza un incontro preliminare con il soggetto richiedente.
- Nomina Facilitatore: viene individuato l’esperto in base alle caratteristiche dell’istanza e a quanto emerso dal colloquio preliminare, attingendo dall’Elenco tenuto dalla Camera di Commercio.
- Incontro: tra Facilitatore e soggetto richiedente, per un’analisi approfondita dell’istanza di Facilitazione e della situazione;
- Formulazione di una proposta di percorso di Facilitazione da sottoporre al richiedente.