I CAMBIAMENTI CLIMATICI ORDINE DEL GIORNO DELL’IWA, L’INTERNATIONAL WATER ASSOCIATION, AL WORLD WATER CONGRESS & EXHIBITION, NELLA CAPITALE DANESE. DALL’11 AL 15 SETTEMBRE PROSSIMI, RAPPRESENTANTI DI SETTANTA PAESI DISCUTERANNO DEI RAPIDI CAMBIAMENTI CLIMATICI ARTICI E DEI PROBLEMI IDRICI IN TUTTO IL MONDO
L’acqua è l’elemento indispensabile per la sopravvivenza e la prosperità dei popoli della Terra. Senza l’acqua le città non possono funzionare.
Oggi, oltre metà della popolazione mondiale vive nelle città. E, secondo le proiezioni degli analisti, entro il 2050 circa 6miliardi e mezzo di persone – quasi l’attuale popolazione del pianeta – vivranno nelle grandi città.
Nei centri urbani la gestione idrica è un compito che gli amministratori hanno difficoltà a svolgere. Per diversi motivi. La lentezza della pianificazione e la rigenerazione delle infrastrutture esistenti, per esempio. E anche il livello di coinvolgimento dei cittadini nell’uso sostenibile del prezioso elemento.
Proprio in questa ottica, l’International Water Association, ha sviluppato i Principi per le Water Wise Cities, le città che promuovono un uso sostenibile dell’acqua.
L’obiettivo dell’IWA è di ispirare sia il cambiamento tra gli amministratori locali sia di favorire l’innovazione degli attuali modelli di gestione dell’acqua, per rendere le nostre città più resilienti e vivibili.
La gestione dell’acqua messa a dura prova da siccità e inondazioni
Ma non è tutto. I cambiamenti climatici stanno mettendo in crisi anche i Paesi capitalistici. Lunghi periodi di siccità che stanno prosciugando invasi e fiumi, vedi il Po in Italia e le inondazioni violente, stanno mettendo a dura prova la gestione dell’acqua e il suo utilizzo sia per uso potabile sia per uso irriguo.
World Water Congress & Exhibition
E proprio i cambiamenti climatici sono all’ordine del giorno del World Water Congress & Exhibition che si tiene dall’11 al 15 settembre a Copenaghen, in Danimarca. (In copertina la foto ufficiale del congresso)
Modera i dibattiti su rapidi cambiamenti climatici artici e problemi idrici in tutto il mondo il professor Jason Eric Box.
Box, originario degli Stati Uniti, ha studiato la calotta glaciale della Groenlandia nel corso di oltre venti spedizioni nella “terra dei Kalaallit”, dal 1994.
Professore di ricerca presso il Geological Survey of Danimarca e Groenlandia (Geus), Box ha contribuito alla redazione degli ultimi tre report dell’IPCC, l’Intergovernmental Panel on Climate Change.
È membro dell’Arctic Council’s Arctic Monitoring and Assessment Program (AMAP) e presidente del Cryosphere Focus Group of the American Geophysical Union.
«L’Artico ora si sta riscaldando quattro volte più veloce del globo», ha commentato il professor Box.
Perché l’Artico?
Perché l’Artico è la regione del pianeta esposta più delle altre agli effetti del riscaldamento globale. Con conseguenze gravissime, come lo scioglimento dei ghiacciai e il derivato innalzamento del livello del mare.
Kala Vairavamoorthy, direttore esecutivo IWA, ha aggiunto che «non vede l’ora di accogliere un pubblico globale diversificato al suo evento di punta a Copenaghen. Per discutere e diffondere i progressi sulle numerose questioni urgenti che affrontiamo sull’acqua. Siamo lieti – ha continuato – che Jason Box si unirà a noi per fornire informazioni sulle interconnessioni cruciali tra ghiaccio, acqua e un clima che cambia. Sono sicuro che ispirerà e coinvolgerà i nostri delegati. In particolare la prossima generazione di giovani professionisti che cerca di contribuire a un futuro sostenibile in termini di acqua».