Italian Green Road Award 2021: Oscar italiano cicloturismo
Partono le candidature per “Italian Green Road Award 2021”, sesta edizione dell’Oscar italiano del cicloturismo.
Il premio è assegnato alle “vie verdi” di quelle regioni italiane che si sono particolarmente distinte nell’attenzione al turismo “lento”. Cioè quel genere di turismo che privilegia l’uso della bicicletta. E che ha consentito, quindi, di valorizzare i percorsi ciclabili completandoli con servizi idonei allo sviluppo dello “slow turism”.
Le “green road” sono strade riservate esclusivamente a mezzi non motorizzati. Oppure sono strade con poco traffico o secondarie a bassa percorrenza. Il premio prende in considerazione percorsi identificati con nome e segnaletica. Questi sono studiati per consentire ai ciclisti di percorrerli in sicurezza. Grande impulso alle “green road” è arrivato dalle ferrovie dismesse. Così come dagli argini dei fiumi e dei corsi d’acqua. Inclusi i canali di irrigazione, oggi riconvertiti in strade ciclabili.
In forte crescita negli ultimi anni, il cicloturismo sta diventando il fenomeno più rilevante dell’estate. Sono sempre più numerose le persone che scelgono una vacanza a due ruote lungo percorsi e itinerari che rigenerano corpo e spirito. I cicloturisti sono spinti da una passione personale per la bicicletta. O, spesso, semplicemente dal desiderio di fare nuove esperienze e di vivere una vacanza attiva a contatto con la natura e alla scoperta delle ricchezze del territorio.
Contro il logorio della vita moderna…
“Contro il logorio della vita moderna…”, citava una vecchia pubblicità di un aperitivo. Invece di sedersi con un bicchiere di liquore al carciofo in mano, però, sempre più gente preferisce una salutare passeggiata in bicicletta.
Permette di rilassarsi e di prendersi un po’ di tempo per ammirare le bellezze che ci circondano.
È una nuova filosofia di vita che conduce il cicloturista alla scoperta di luoghi nascosti, culture diverse e prodotti locali, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Si procede lentamente e si pone attenzione a ogni straordinario particolare che il mondo che ci circonda ci offre.
Tre giorni in cui la bicicletta è protagonista assoluta
Sarà Pescara a ospitare la manifestazione dal 18 al 20 giugno prossimo. L’Abruzzo, infatti, ha vinto l’Oscar del Cicloturismo 2020 con la ciclovia Bike to Coast. La premiazione si svolgerà sabato 19 giugno. Nel corso del raduno, inoltre, saranno presentate alcune anticipazioni dell’Osservatorio sul cicloturismo realizzato da Isnart e Legambiente in vista del Bike Summit 2021.
Una tre giorni dove la bicicletta sarà la protagonista assoluta della manifestazione. La due ruote darà visibilità al territorio, coinvolgendo popolazione e operatori. Sottolineandone gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale, le opportunità di occupazione e le prospettive future.
L’evento sarà naturalmente organizzato con la massima attenzione verso i necessari protocolli di sicurezza.
Cicloturismo in crescita nel nostro Paese
Il premio si svolge in un momento d’oro per la bicicletta, sia in termini di vendite (2.010.000 bici vendute nel 2020, + 17% vs il 2019, dati ANCMA), sia per l’andamento in crescita del cicloturismo.
L’esigenza del distanziamento sociale, una maggiore attenzione all’ambiente, il desiderio di spazi e di vacanze all’aria aperta, oltre agli incentivi per l’acquisto hanno creato un terreno fertile per il mercato delle due ruote e, più in generale, per la cosiddetta mobilità dolce.
Un successo – afferma la redazione del premio – che amplifica e consolida una tendenza già in atto.
Il Rapporto sul Cicloturismo realizzato da Isnart-Unioncamere e Legambiente ha stimato, infatti, che circa 5milioni di italiani hanno fatto uso della bicicletta nel corso della propria vacanza estiva durante il 2020, con una spesa di circa 4miliardi di Euro sui 23 totali.
Le note sul turismo di Legambiente e Isnart
«Lo sviluppo del turismo di prossimità e la crescita del mercato delle e-bike hanno favorito, inoltre, la scoperta di nuovi territori ciclabili – commenta Sebastiano Venneri responsabile turismo Legambiente, da sempre partner dell’Oscar Italiano del Cicloturismo -. È necessario ora dare spazi nuovi e sicuri a questa voglia di pedali. Nuove ciclovie, ma anche nuovi ciclo-itinerari ricavati su strade a bassa intensità di traffico. In modo da creare prodotti turistici di pronto utilizzo che diano futuro alle aree interne del nostro Paese».
E Roberto Di Vincenzo, presidente Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, sottolinea che «è necessario lavorare per sviluppare forme di turismo, come il cicloturismo. Orientate alla produzione di valore, a migliorare la qualità dell’offerta e ad aumentare i servizi forniti dai singoli operatori e dai territori. Anche per tornare ad attrarre turisti a basso impatto ambientale e, tra questi, i cicloturisti internazionali. Che, speriamo già dalla prossima estate, possano tornare a riaffacciarsi sul nostro Paese».
Italian Green Road Award 2021: regole di partecipazione
Il comitato organizzativo di “Italian Green Road Award” invia alle amministrazioni regionali le domande di partecipazione. Ogni regione o territorio può candidare al massimo due vie verdi. Le candidature devono pervenire entro il 31 maggio p.v.