Leggi su Il Giornale dell’Ambiente tutte le notizie sulla giustizia e sulle battaglie dell’ONA per vedere risarciti e indennizzati i danni causati dall’esposizione all’amianto e ad altre sostanze cancerogene, come l’uranio impoverito.
Giustizia: cosa significa?
La parola Giustizia deriva dal latino iustus, che significa giusto.
La giustizia, per sé, per gli altri e per chiunque, si traduce in un dovere e in un diritto che coinvolge chiunque appartenga a una certa comunità, in senso riduttivo, e ogni persona umana in generale, in senso estensivo. È la costante e perpetua volontà, tradotta in azione, di riconoscere a ciascuno ciò che gli è dovuto; questo è l’ufficio, deontologico e inviolabile, che il magistrato preposto deve porre in atto nei luoghi deputati a rendere giustizia: i tribunali.
La negazione della giustizia, ovvero la mancata applicazione dei criteri di giustizia, è l’ingiustizia, con diversi gradi di gravità della sua realizzazione a danno di una o più persone.
Giustizia e amianto
Il tema dell’amianto è un tema piuttosto scottante, non solo se lo si guarda dal punto di vista dell’entità della strage silenziosa causata dalla fibra killer, ma anche se lo si guarda dal punto di vista della mancata giustizia nei confronti degli esposti.
L’ONA si batte da decenni per il riconoscimento di tutti i risarcimenti e gli indennizzi previsti dalla legge in caso di esposizione ad amianto che provochi una delle cosiddette malattie amianto correlate: riconoscimento di malattia professionale, riconoscimento di vittima del dovere (per gli appartenenti delle forze armate, comparto sicurezza e pubblica amministrazione che hanno subito un’esposizione ad amianto durante il loro servizio), riconoscimento dei benefici contributivi amianto, prepensionamento e indennizzo INAIL.
Consulenza gratuita ONA
Chiedere la consulenza legale e medica gratuita dell’ONA è semplicissimo. Esiste nel sito un’apposita sezione. In alternativa potete contattare il numero verde gratuito 800 034 294. Parlerete con un esperto che risponderà ai vostri quesiti di carattere medico e legale.