L’incremento della raccolta differenziata e il recupero dei rifiuti costituiscono un dato importante per la Regione Puglia. Ci sono metodi da adottare per la riduzione di questi in termini di quantità e pericolosità.
Nel segno della Green economy e della Blue economy.
L’Amministrazione pugliese ha impostato la gestione dei rifiuti dando il via a un sistema integrato di competenze. Questo inserisce la discarica come ultima fase del processo, nel segno della Green economy e della Blue economy.
Rifiuti, trattamento delle acque ed energie rinnovabili marine sono il cuore della “Borsa internazionale delle imprese Italo-Arabe”. L’evento di matchmaking in programma Bari rafforza le relazioni economiche, commerciali e culturali tra la Puglia e il mondo arabo.
Mercato finanziario dove il sistema produttivo regionale incontra le imprese arabe interessate a importare nuovi prodotti, servizi, conoscenze e tecnologie.
«La Puglia – ha detto il presidente Michele Emiliano – è tra le prime regioni in Italia a ospitare nel proprio territorio la “Borsa internazionale delle imprese italo-arabe”. Per la Puglia non è solo una questione economica e commerciale ma anche un’iniziativa che favorisce il dialogo. Il dialogo agevola la conoscenza, la conoscenza pianta i semi della pace».
La Puglia, protesa a Oriente nel Mediterraneo, la storia insegna, è sempre stata un crocevia di scambi commerciali e culturali, terra di pace e di integrazione tra i popoli.
Gli Arabi vi sono rimasti per quasi quattro secoli – l’Emirato di Bari del IX secolo dopo Cristo è stato il più importante insediamento islamico d’Italia – fino al 1300, lasciando tracce nella nostra cultura, nell’arte, nella lingua e nella cucina.
Una terra, dalla quale, può partire un modo nuovo
Una terra, dalla quale, per posizione geografica e per vocazione, può partire un modo nuovo di rapportarsi alla civiltà araba: «Con le nostre iniziative rafforzeremo relazioni economiche e dialogo», sottolinea il governatore.
Ospiti della manifestazione le delegazione di operatori di Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar.
Obiettivo della Borsa far conoscere agli ospiti mediorientali le eccellenze del sistema produttivo pugliese. Questi sono i punti di forza e le opportunità di investimento. Così si creano le condizioni per collaborazioni economico-commerciali tra le cento aziende italiane e trenta arabe. Settori di riferimento del meeting sono la meccanica avanzata, Oil & gas (tecnologie e forniture), materiali per l’edilizia, healthcare (apparecchi e dispositivi biomedicali, cosmesi) e le buone pratiche locali a supporto dell’economia sostenibile.
L’evento è organizzato dalla Sezione Internazionalizzazione della Regione Puglia, in collaborazione con la Camera di Cooperazione Italo-Araba e Puglia Sviluppo Spa, società in-house, cioè controllata dall’Amministrazione regionale. È inserito tra gli interventi previsti dal “Programma strategico regionale per l’internazionalizzazione 2016-2018”.
Il piano attua il Protocollo d’intesa sottoscritto a gennaio 2018 tra la Regione e la Camera. Promuove e sostiene i processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese pugliesi verso i Paesi arabi.