venerdì, Aprile 19, 2024

Biodiversità urbana: le proposte del WWF

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Aumentare la biodiversità urbana per l’ambiente e l’uomo

La biodiversità è la varietà di specie viventi, animali e vegetali, che popolano un ecosistema.
È essenziale salvaguardare questo patrimonio universale, frutto di anni di evoluzione della specie, perché, in seguito all’industrializzazione e alla concentrazione di persone in città, il delicato equilibrio della natura è stato inclinato, provocando seri problemi all’ambiente e, di conseguenza, all’uomo e agli animali.
È indispensabile valorizzare la biodiversità e le aree verdi urbane, per un funzionamento più equilibrato dell’ecosistema.

I parchi in città ospitano tantissime specie animali e vegetali in via d’estinzione quindi contribuiscono ad aumentare la biodiversità nei centri urbani.
Grazie alle aree verdi, fonti essenziali di ossigeno e di salute, l’inquinamento atmosferico derivante da trasporto, riscaldamento e industrie sarebbe ridotto.

Infatti, secondo il rapporto ISPRA: “Parchi, giardini, viali alberati e molte altre tipologie di aree permeabili e vegetate situate nelle zone più o meno urbanizzate dei territori comunali, infatti, forniscono numerosi servizi ambientali (ecosystem services): regolano il microclima migliorando il confort urbano, offrono spazi aperti per lo svago e il benessere psico-fisico delle persone, costituiscono oasi di naturalità diffusa e habitat per specie vegetali e animali, garantiscono il regolare deflusso idrico riducendo il rischio di dissesti, riqualificano il paesaggio urbano e rappresentano luoghi privilegiati per l’educazione ambientale delle future generazioni”.

Al fine di promuovere azioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità del proprio territorio il WWF Italia continua a dedicare tante iniziative alla natura in città, per generare un nuovo modo di pensare gli spazi urbani, che sappia dare più valore alla biodiversità.

La partecipazione delle scuole in questo progetto è insostituibile, perché la scuola può diventare il luogo in cui i bambini e i ragazzi possono vivere un’esperienza di valorizzazione e cura del bene naturale comune.

Partire dai luoghi di vita può essere un primo passo per un futuro atteggiamento protettivo verso gli esseri viventi e l’ambiente. Il verde urbano è spesso l’unica occasione che i più giovani hanno per vivere la natura nel quotidiano, che sia l’edificio scolastico, il suo giardino o un’area limitrofa della scuola.

La cosa più importante è attivarsi

Per questo motivo, il WWF propone alle scuole di ogni ordine e grado di individuare un’azione che possa aumentare la biodiversità urbana e favorire la presenza di natura in città.
Come? Partecipando con un progetto alla terza edizione del Contest Urban Nature “L’impegno delle Scuole per la Natura delle nostre Città”. 

Il nuovo regolamento è già online su https://www.wwf.it/urban_nature.cfm
Per partecipare con la propria classe al contest è necessario iscriversi entro il 30 marzo 2020, mentre i progetti dovranno essere inviati entro il 15 luglio 2020 all’indirizzo

promozioneurban_nature@wwf.it.

Gli otto migliori progetti realizzati o da realizzare entro il 2020 che parteciperanno al Contest, riceveranno un premio da 1.000 euro o 500 euro, che servirà a sostenerli. L’iniziativa è proposta dal WWF nell’ambito del Protocollo di intesa con il MIUR, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS).

“Il giardino delle farfalle”, degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Crema 3, il “Sentiero degli odori”, con erbe aromatiche e officinali per attirare gli insetti, dell’Istituto Comprensivo di Chieti, insieme all’installazione della “Parete e del tetto verde”, del Liceo Scientifico Keplero di Roma, sono solo alcuni dei progetti vincitori dello scorso anno.

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