LEGA NAVALE ITALIANA E SAVE THE CHILDREN AVVIANO UNA COLLABORAZIONE PER AVVICINARE DI PIÙ I BIMBI AL MARE E AGLI SPORT NAUTICI. ANCHE GRAZIE ALLE BARCHE DELLA LEGALITÀ, MEZZI SEQUESTRATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA
Lega Navale Italiana e Save the Children Italia hanno siglato un accordo di collaborazione per avvicinare di più i bimbi al mare e agli sport nautici. Non solo bambini e bambine ma anche adolescenti. La firma del protocollo, nella sede di Ostia, a Roma.
Previsto nel progetto anche l’utilizzo delle cosiddette barche della legalità, mezzi assegnati alla Lega Navale Italiana dopo il sequestro alla criminalità organizzata.

Bimbi e ragazzi gratis a scuola di nautica
Il progetto coinvolge i minori dei Punti Luce di Save the Children. Si tratta di spazi ad alta densità educativa, che si trovano nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiati delle città italiane.
Sono attivi dal 2014 e grazie alla partnership con Lega Navale, da maggio, quei giovani avranno l’opportunità di frequentare gratuitamente le attività sportive e di formazione nautica.
Le lezioni si svolgeranno nelle scuole di vela, canoa e canottaggio. Coinvolte le Sezioni e Delegazioni della Lega Navale Italiana di Napoli, Genova Sestri, Palermo, Bari, Brindisi, Locri, Praia a Mare-Tortora, Ancona, Venezia e Ostia.

La presentazione del progetto a Ostia
Il 20 marzo si è tenuta nel quartiere di Ostia, a Roma, la presentazione del progetto.
«Una bella giornata di attenzione all’inclusione sociale e alla solidarietà – ha affermato Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana – che dà avvio ad una collaborazione che consentirà a decine di bambini e ragazzi, provenienti da contesti sociali ed economici difficili delle nostre città, di vivere appieno lo sport ed il mare, maestro di vita. I nostri istruttori lavoreranno in sinergia con gli operatori dei Punti Luce di Save the Children, per avvicinare questi giovani alla vela, alla canoa e al canottaggio, ma soprattutto per trasmettergli i valori del mare e della Lega Navale Italiana, quali il rispetto, la solidarietà, la lealtà e il lavoro di squadra».
«Siamo particolarmente felici di siglare oggi questa partnership con Lega Navale e iniziare questo percorso nei nostri Punti Luce», ha aggiunto Daniela Fatarella, direttrice di Save the Children Italia. «Avvicinare bambine, bambini e adolescenti al mare significa far provare nuove esperienze fondamentali per la crescita. Ma anche aiutare a costruire una coscienza ecologica e di rispetto dell’ambiente partendo proprio dai più piccoli. Lega Navale Italiana ha voluto coinvolgere in questo progetto bambini e ragazzi provenienti da quartieri spesso senza servizi e luoghi di aggregazione o di gioco. Un segnale importante e al contempo può rappresentare l’inizio di un bellissimo percorso da costruire insieme».

Ragazzi a bordo delle barche della legalità
L’avvicinamento di bambini e adolescenti al mare prevede anche l’impiego, da parte della Lega Navale Italiana, delle “barche della legalità”. Si tratta di mezzi sequestrati alla criminalità organizzata ed assegnati dall’autorità giudiziaria all’associazione, che da anni si impegna per progetti che uniscono mare, inclusione sociale e legalità.
Presente all’evento anche il velista e disegnatore Davide Besana che ha sviluppato il progetto “Sail the Children”. Anche quest’ultimo è svolto in collaborazione con la Lega Navale Italiana.
In occasione dell’incontro ci sono state lezioni di disegno con gli studenti delle scuole coinvolte. E gli istruttori della Lega Navale Italiana hanno eseguito attività dimostrative di vela.

21 Marzo: Mattarella al Punto Luce di Ostia
Il 21 Marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, al Punto Luce di Ostia è arrivato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
«La visita del Presidente assume per noi un significato importante», ha affermato Claudio Tesauro, presidente di Save the Children Italia. «Perché proprio quest’anno ricorrono i 10 anni da quando abbiamo introdotto in Italia, il tema della “povertà educativa”, dando vita alla rete dei “Punti Luce”. È un segnale particolarmente importante qui, a Ostia Ponente dove, pur tra mille difficoltà, i ragazzi e le ragazze sono impegnati in un progetto di trasformazione del quartiere, per arricchirlo di opportunità a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, insieme a tante realtà civiche, Save the Children e con la collaborazione delle istituzioni locali».