IL VOLO DI AQUILONI COME SIMBOLO DI PACE, SOLIDARIETÀ E SOSTENIBILITÀ ALL’EVENTO “ONE SKY ONE WORLD”. IN PROGRAMMA DAL 6 ALL’8 OTTOBRE A CERVIA, IN EMILIA-ROMAGNA
Un cielo pieno di aquiloni colorati, che rappresentano un simbolo di libertà, pace, unione e sostenibilità: questo è lo spettacolo che avranno davanti coloro che prenderanno parte a “One Sky One World – Un Cielo Un Mondo. Festival degli Aquiloni per la Pace”.
Si terrà dal 6 all’8 ottobre fra la spiaggia di Cervia, luogo considerato la capitale internazionale dell’arte eolica, e il comparto dei Magazzini del Sale della città, per la Giornata mondiale del volo degli aquiloni per la pace.
Questa celebrazione ha origini antiche. Era il 1985 quando, in occasione del Summit di Denver per il disarmo nucleare tra Reagan e Gorbačëv, l’aquilonista Jane Parker Ambrose dipinse su un aquilone le bandiere degli Stati Uniti e dell’URSS insieme alla sagoma della cometa di Halley, come buon presagio per un futuro di pace.
L’anno successivo quello stesso aquilone venne consegnato al Comitato della Pace delle Donne Sovietiche a Mosca. Fu accompagnato da una lettera firmata da trecento aquilonisti americani, canadesi, inglesi e giapponesi. Da allora, ogni seconda domenica di ottobre, gli aquilonisti del mondo celebrano quel gesto, volando per la pace.
“One Sky One World” contro l’escalation militare
E così, ogni anno, “One Sky One World” è l’occasione per ricordare quel momento. Quella storia, purtroppo, è ancora tristemente attuale, così come la necessità di parlare di disarmo, dialogo e fratellanza tra i popoli. Il festival quindi, benedetto da Giovanni Paolo II nel 1989 e inserito tra le attività della non violenza dall’UNESCO nel 2000, vuole rendere omaggio al gesto di Jane Parker Ambrose. Vuole richiamare l’attenzione sui pericoli dell’escalation militare, non solo facendo riferimento al conflitto in Ucraina, ma anche alle numerose guerre che coinvolgono attualmente più di settanta Paesi.
«La giornata mondiale “One Sky One World” celebra la fratellanza fra i popoli sotto lo stesso cielo. Attraverso un volo di speranza questo ci vede idealmente uniti da un capo all’altro del mondo», così si legge sulla pagina di Facebook ufficale dell’evento, quest’anno organizzato da Artevento Cervia.
Aquiloni, simbolo di tradizione, pace e sostenibilità
La realtà di Artevento Cervia, dal 1981, persegue il nobile scopo di salvaguardare l’arte eolica, un’arte le cui origini risalgono addirittura al 800-600 a.C.. E lo fa celebrando proprio l’aquilone, elemento spettacolare, strumento didattico e simbolo di una visione poetica e sostenibile per il futuro.
“One Sky One World” rappresenterà, infatti, non solo un incontro multiculturale fra i depositari di questa antica tradizione, ma anche un’occasione per porre l’attenzione sull’impatto delle sfide ambientali e dei cambiamenti climatici nella costruzione della pace. E lo fa partendo dall’edificio maggiormente colpito dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna: le Saline di Cervia.
“One Sky One World”: gli appuntamenti in programma
Durante l’indimenticabile grande volo collettivo per la pace sulla spiaggia, in programma domenica 8 ottobre, il pubblico sarà protagonista di una mobilitazione creativa e spettacolare. Poi l’evento è corredato da numerosi laboratori dedicati a grandi e piccoli e dalla mostra “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni”.
La mostra è organizzata nel Magazzino del Sale Torre di Cervia e proseguirà fino al 29 ottobre. Ospiterà una ricca selezione di aquiloni provenienti da tutto il mondo. Questi fanno parte della collezione del Museo dell’Aquilone. Gli spettatori potranno così fare un viaggio alla scoperta dell’arte eolica, dai modelli più tradizionali fino alle opere di artisti contemporanei.
Il Magazzino del Sale Torre di Cervia sarà anche la sede dei laboratori didattici per bambini e non solo. Infatti è in programma anche un laboratorio di costruzione per adulti, sotto la guida dell’artista del vento polacca, Alicja Szalska. Realizzato in collaborazione con Cervia Social Food “Risvolto” Sartoria Sociale, il laboratorio consentirà̀ ai partecipanti di costruire in maniera professionale un aquilone Eddy di tessuto nylon e con stecche di carbonio.
Su ciascun aquilone sarà cucito l’iconico logo ufficiale della giornata mondiale “One Sky One World”. Il designer Andreas Grimm lo ha elaborato in collaborazione con il tedesco Michael Steltzer. Quest’ultimo è promotore nel mondo del movimento pacifista ispirato al gesto di Jane Parker Ambrose.
Salvaguardare l’arte del volo degli aquiloni
Infine, nel corso della manifestazione, sarà presentato anche il progetto di “Tutela e salvaguardia dei saperi e delle pratiche patrimoniali tradizionali di testimoni viventi a rischio di scomparsa“, sviluppato dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale – ICPI del ministero della Cultura, per la prima volta in partnership con Artevento, e dalla Scuola di Specializzazione Dea dell’Università degli Studi di Perugia, in convenzione con le Università degli Studi della Basilicata, di Firenze, di Siena e di Torino.
Infatti il patrimonio culturale non è fatto solo di monumenti e collezioni artistiche ma racchiude anche tutte le tradizioni, le arti e i riti. Da qui quindi nasce la collaborazione tra la direttrice artistica dell’evento, Caterina Capelli, e l’ICPI. Inoltre RAI Pubblica Utilità sarà Media Partnership di questa edizione.













