ALIMENTAZIONE E ACQUA, NESSUNO RESTI INDIETRO. È SU QUESTE PAROLE CHE SI È FONDATA L’EDIZIONE 2023 DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE
“L’acqua è vita, l’acqua ci nutre. Non lasciare nessuno indietro”. Questo il tema dell’edizione 2023 della Giornata mondiale dell’Alimentazione. La ricorrenza è quella del 16 ottobre, ma il concetto è sempre valido.
Sono 2,4 miliardi le persone che oggi vivono in Paesi con problemi di approvvigionamento idrico. Molti di loro sono piccoli agricoltori in difficoltà anche nel soddisfare le proprie necessità quotidiane. Tra esse ci sono poi soprattutto donne, indigeni, migranti e rifugiati.
Circa 600 milioni invece le persone che dipendono, almeno in parte, dai sistemi alimentari acquatici e che subiscono gli effetti dell’inquinamento, del degrado degli ecosistemi, delle pratiche non sostenibili e del cambiamento climatico.
L’evento ufficiale del Forum Mondiale dell’Alimentazione si è tenuto a Roma, dal 16 al 20 ottobre, presso la sede della FAO.

Alimentazione: l’Italia e il divieto dei cibi sintetici
“Il Parlamento italiano al più presto vieterà definitivamente la produzione, la commercializzazione e l’importazione del cibo sintetico”. Ad annunciarlo è stato il ministro Francesco Lollobrigida, intervenendo al Villaggio Coldiretti al Circo Massimo di Roma, sempre in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione.
Uno stop, di recente, è arrivato anche dall’Unione Europea. Un dato politico importante, se in molti credono che il cibo sintetico possa rappresentare il cibo del futuro in fatto di sostenibilità ambientale ed anche nutrizionale, in quanto può essere formulato secondo esigenze specifiche.
“L’Italia è un gigante della qualità. La produzione è l’elemento fondamentale per rilanciare l’economia reale. Siamo in un contesto dove si esaltano le produzioni, grandi e piccole, e le eccellenze che ognuna di queste offre. La vera sfida è riconoscere il giusto valore alla filiera“.
Sergio Mattarella: “L’agricoltura è una sfida”

Al Villaggio Coldiretti è arrivato anche il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “La qualità degli alimenti è divenuta uno dei connotati tipici del nostro Paese e della nostra cultura ed è conseguenza della scelta di perseguire un’agricoltura resiliente e sostenibile. È un’azione che, mentre sviluppa tecniche di approvvigionamento delle risorse naturali prive di impatti negativi sull’ambiente e sulla biodiversità, consente la salvaguardia degli ecosistemi e porta alla produzione di beni primari di elevata qualità“.
“L’agricoltura rappresenta una delle sfide che, a livello globale, la Terra sta affrontando – ha proseguito il Presidente – dal cambiamento climatico all’impatto derivante dall’aggressione da parte della Federazione Russa ai danni dell’Ucraina che, oltre che sulle persone e sull’ambiente, ha anche inciso sui flussi commerciali e sui costi dell’energia.
L’attenzione che l’Unione Europea riserva al comparto primario si nutre anche di queste preoccupazioni e, con programmi del Green Deal quali la strategia sulla biodiversità per il 2030, la strategia “Dal produttore al consumatore”, la strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili e quella per le foreste, si propone di rafforzare il contributo dell’agricoltura agli obiettivi ambientali e climatici condivisi in sede europea“.