lunedì, Gennaio 13, 2025

“Acqua per la Pace” nella Giornata mondiale del 22 marzo

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OGGI 22 MARZO È LA “GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA”. IN TUTTO IL MONDO SI CELEBRA LA RISORSA PIÙ PREZIOSA PER LA VITA. MA NEL MONDO ANCORA CIRCA UN MILIARDO DI BAMBINI SONO SOTTOPOSTI A STRESS IDRICO

Il 22 marzo si celebra la “Giornata Mondiale dell’Acqua”. Istituita nel 1992 dall’ONU per ricordare al mondo l’importanza delle risorse idriche naturali e della loro salvaguardia, per il 2024 il tema scelto è Water for Peace: l’Acqua per la Pace.

«Per preservare la pace – afferma il direttore generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay -, gli Stati devono rafforzare la cooperazione internazionale e accordi transfrontalieri. Tra il 2002 e il 2021 la siccità ha colpito più di 1,4 miliardi di persone. A partire dal 2022, circa la metà della popolazione mondiale ha sperimentato una grave scarsità d’acqua per almeno una parte dell’anno, mentre un quarto ha dovuto affrontare livelli estremamente elevati di stress idrico, utilizzando oltre l’80% della fornitura annuale di acqua dolce rinnovabile».

Giornata Mondiale dell’Acqua 2024: i messaggi chiave

Questi i messaggi chiave promossi per la “Giornata Mondiale dell’Acqua 2024”, con tema “Water for Peace”.

L’acqua può creare pace o innescare conflitti: quando l’acqua scarseggia o è inquinata, o quando le persone lottano per accedervi, le tensioni possono aumentare. Cooperando sull’acqua, possiamo bilanciare il fabbisogno idrico di tutti e contribuire a stabilizzare il mondo.

La prosperità e la pace dipendono dall’acqua. Mentre le nazioni gestiscono il cambiamento climatico, la migrazione di massa e i disordini politici, devono mettere la cooperazione idrica al centro dei loro piani.

L’acqua può farci uscire dalla crisi. Possiamo promuovere l’armonia tra comunità e Paesi unendoci per un uso equo e sostenibile dell’acqua, dalle convenzioni delle Nazioni Unite a livello internazionale, alle azioni a livello locale.

crisi idrica

Quasi un miliardo di bambini vive nello stress idrico

Si parla di stress idrico quando l’approvvigionamento di acqua potabile o utilizzabile per scopi vari non è sufficiente per soddisfare la domanda delle popolazioni.

Secondo gli ultimi dati dell’UNICEF, a livello mondiale quasi un miliardo di bambini (953 milioni) sono esposti a livelli alti o estremamente alti di stress idrico. Di questi, circa 298mila vivono in Italia.

Inoltre, ogni anno più di mille bambini di età non superiore ai 5 anni muoiono per malattie legate ad acqua e servizi igienici inadeguati. In generale, oltre 1,4 milioni di persone all’anno: una persona su quattro nel mondo, infatti, non dispone di acqua potabile gestita in modo sicuro. Due persone su cinque non hanno ancora impianti igienici (bagni) gestiti in modo sicuro ed una persona su quattro non dispone di strutture per lavarsi le mani.

Colera in aumento globale dal 2021: l’epidemia in Africa

Preoccupanti i dati sul colera. Le infezioni risultano in aumento a livello globale dal 2021, con 473mila casi segnalati all’OMS nel 2022. Più del doppio di quelli segnalati nel 2021. Oltre 700mila casi segnalati invece nel 2023.

Quest’ultimo è stato anche l’anno dell’epidemia da colera nei Paesi dell’Africa orientale e meridionale. Attualmente, i Paesi più colpiti sono Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Haiti, Somalia, Sudan, Siria, Zambia e Zimbabwe, con più di 200mila casi e 3mila decessi.

Acqua potabile o rubinetto?

Acqua, gestione integrata in Sicilia: focus degli ingegneri

Per la Giornata del 22 marzo, a Catania, ingegneri a convegno sulle risorse idriche e sulla loro gestione integrata. A partire dalle 15, nell’aula magna del DICAr (Dipartimento Ingegneria Civile e Architettura) si terrà il convegno “Acqua: troppa, troppo poca, troppo sporca”.

L’evento è promosso dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania in collaborazione con l’Università etnea, la Consulta degli Ordini degli Ingegneri di Sicilia e l’Associazione Idrotecnica Italiana. Il focus specialistico cercherà di individuare risposte per una gestione integrata e sostenibile in Sicilia.

I lavori si concluderanno con la tavola rotonda sui possibili investimenti nella città di Catania, analizzando problemi e possibili soluzioni per il sistema fognario e di depurazione.

acqua catania

Numero verde ONA

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