UN’INNOVATIVA VISIONE ARCHITETTONICA PRENDERÀ FORMA NEL CUORE DI PARÈ DI CONEGLIANO, NEL TREVIGIANO, CON IL VIA AL CANTIERE DELLA NUOVA “SCUOLA RICICLABILE” A PORTATA DI BAMBINO. DIECI AULE, DESTINATE A OSPITARE 250 ALUNNI SU OLTRE DUEMILA METRI QUADRI, OFFRIRANNO UNO SPAZIO EDUCATIVO ALL’AVANGUARDIA
Conegliano: nasce la nuova scuola primaria sostenibile
Parè di Conegliano, in provincia di Treviso, si appresta ad accogliere una nuova scuola primaria che rappresenterà un’eccellenza nell’ambito della sostenibilità energetica e dell’innovazione spaziale e didattica. Questo nuovo istituto sarà uno dei primi in Italia ad adottare il modello degli spazi circolari e modulari concepiti dallo studio C+S Architects, noto per aver ideato le prime “scuole riciclabili” nel nostro Paese.
Scuola sostenibile: un’esperienza pedagogica nel rispetto dell’ambiente
L’integrazione della sostenibilità ambientale all’interno di un contesto educativo come una scuola offre una preziosa opportunità pedagogica. Questo principio guida ha plasmato il progetto della nuova scuola “Gianni Rodari” a Parè di Conegliano, una struttura che non solo soddisferà le esigenze spaziali e funzionali della scuola primaria, ma si distinguerà anche per la sua impronta sostenibile, diventando un vero e proprio centro culturale per l’intera comunità.
Il progetto abbraccia un approccio “olistico”, cioè nel suo insieme, alla sostenibilità, attraverso l’utilizzo di materiali eco-compatibili e l’adozione di soluzioni energetiche innovative. Un involucro edilizio altamente performante e un sistema impiantistico efficiente riducono al minimo i consumi energetici
Centro culturale e comunità
La nuova scuola non sarà solo un luogo di apprendimento ma anche un punto di riferimento per la comunità locale. Gli spazi comuni saranno progettati per favorire l’incontro e lo scambio tra persone di tutte le età, al fine di promuovere la coesione sociale.
Questo approccio consentirà di rinforzare le connessioni tra le altre scuole della zona, i parchi e gli spazi pubblici, creando un ambiente integrato e inclusivo per tutta la città.
Una scuola smontabile a portata di bambino
Il progetto abbraccerà un modello circolare e “smontabile” che si prefigge di rivoluzionare il concetto stesso di costruzione sostenibile. La struttura in acciaio, concepita per essere riciclabile al termine del suo ciclo di vita e la scelta di utilizzare sughero biodegradabile per la pavimentazione, testimoniano l’impegno dell’architettura contemporanea verso la sostenibilità ambientale.
A delineare la visione di questo straordinario progetto è l’architetto Maria Alessandra Segantini, il cui obiettivo è creare un edificio “a portata di bambino”, che abbatta metaforicamente i muri, per favorire la costruzione di comunità multietniche e multiculturali. Cerchiamo di capire come saranno strutturate le aule e lo spazio comune.
Le aule e lo spazio comune a Conegliano
La nuova scuola primaria, si distinguerà per l’attenzione scrupolosa ai dettagli, soprattutto per quanto riguarda le aule e lo spazio comune. Oltre a rispettare i parametri normativi, le dimensioni delle aule sono state generosamente calcolate, considerando un valore aggiunto alle potenzialità didattiche. La flessibilità degli ambienti permetterà di adattare lo spazio all’evolversi delle lezioni, posizionando i banchi in modo variabile. Scopriamo ora nel dettaglio i singoli aspetti di questo progetto innovativo.
Le Aule
- Le dieci aule della scuola saranno posizionate lungo il perimetro dell’edificio, così da garantire un rapporto diretto con il giardino circostante. Questa disposizione non solo offrirà un accesso diretto agli spazi esterni ma creerà anche una continuità visiva e fisica con l’ambiente naturale. Ogni aula sarà dotata di uno spazio coperto antistante, ideale per svolgere attività all’aperto, e di grandi vetrate fisse che si aprono sul giardino, dilatando visivamente gli spazi collettivi.
- Le pareti perimetrali delle aule saranno realizzate con uno strato di policarbonato alveolare traslucido all’esterno e vetro stratificato all’interno, così da consentire alla luce naturale di filtrare delicatamente all’interno degli ambienti. Questa illuminazione ottimale contribuirà a creare un ambiente di apprendimento confortevole e accogliente.
Lo spazio comune
L’ingresso principale della scuola condurrà sia gli studenti sia il personale scolastico in un ampio atrio illuminato da lucernari scavati nel volume di copertura. Da qui, si accederà a un ampio sistema di spazi collettivi, articolati attorno a due corti centrali (spazi scoperti di un edificio al fine di fornire luce e areazione).
Questo spazio comune, concepito come un’area di esplorazione e interazione, intende promuovere un approccio alla didattica che va oltre la lezione frontale, incoraggiando la creatività e la partecipazione della comunità.
In particolare, una “piazza circolare” attrezzata con una tenda si offrirà come luogo ideale per ospitare attività speciali e teatrali, arricchendo l’esperienza educativa degli studenti con opportunità di apprendimento innovative e coinvolgenti.
A Conegliano materiali eco-compatibili
La sostenibilità del progetto si estenderà anche alla scelta dei materiali. La struttura in acciaio è concepita per essere riciclabile al termine del suo ciclo di vita. Cosa che garantirà una gestione responsabile delle risorse. Inoltre, l’impiego del sughero come materiale per la pavimentazione rappresenta un’innovazione ecologica: il sughero è una materia prima naturale completamente biodegradabile, riciclabile e rinnovabile, in grado di ridurre l’impatto ambientale dell’edificio.
Pannelli fotovoltaici nel tetto
L’edificio sarà inoltre dotato di un’estesa superficie di pannelli fotovoltaici sul tetto, che sfruttano le energie rinnovabili per alimentare le sue attività quotidiane. La gestione degli impianti avverrà in modo efficiente e remoto grazie a un sistema BSM (sistema di monitoraggio dei punti ciechi) che ottimizzerà ulteriormente l’uso delle risorse.
Grazie all’impiego di fonti energetiche alternative, la scuola Rodari è progettata per raggiungere la classe energetica NZEB (Near Zero Energy Building).
Cosa che dimostra l’impegno per ridurre al minimo l’impatto ambientale e promuovere un futuro più sostenibile.
Il progetto esecutivo è stato approvato con un budget di 5,3milioni di euro, di cui 3milioni provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e i restanti 2,3milioni finanziati dal Comune di Conegliano.
L’edificio si estenderà su una superficie di 2.119 m², immerso in un lotto di terreno di 6.800 m².