IL PROGETTO NAZIONALE “necessARIA” È STATO LANCIATO A BOLZANO PER ANALIZZARE LA QUALITÀ DELL’ARIA NEGLI EDIFICI SCOLASTICI. COINVOLGE ANCHE LE MARCHE, L’ABRUZZO E QUATTRO CENTRI DI RICERCA
Investire risorse nella ricerca di soluzioni sempre più efficienti per migliorare la qualità dell’aria nelle aule è l’obiettivo di molti progetti.
È sempre più urgente, infatti, assicurare a docenti e a studenti un ambiente di lavoro e di apprendimento il più salubre possibile. Per questo motivo, è stato lanciato di recente il progetto nazionale “necessARIA” nel Centro di formazione universitaria per le professioni sanitarie Claudiana di Bolzano.
Si tratta di un’azione promossa dal ministero della Salute con l’obiettivo di analizzare la qualità dell’aria negli edifici scolastici. E anche per individuare soluzioni tecniche e tecnologiche per migliorare lo stato di salute degli occupanti e contemporaneamente ridurre i consumi energetici.
La Provincia di Bolzano è capofila del progetto attraverso Appa Bolzano. Questa, negli ultimi venti anni, ha maturato una grande esperienza nel monitoraggio della qualità dell’aria negli edifici scolastici.
“necessARIA”, un progetto da 1,9 milioni
“necessARIA” è il primo progetto PNRR finanziato dal ministero della Salute nell’ambito del Piano Nazionale Complementare “Salute, Ambiente, Biodiversità, Clima”.
A questo progetto, oltre alla Provincia di Bolzano, partecipano altre regioni d’Italia, come le Marche e l’Abruzzo. E anche quattro istituti di ricerca: l’Università Politecnica delle Marche, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università di Bari e l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
È ormai noto che l’eccessiva presenza di anidride carbonica, composti organici volatili e altri inquinanti nelle aule scolastiche limiti il rendimento scolastico.
E produce anche pericolosi impatti sanitari ed economici. Per il progetto, basato su requisiti di qualità, sono disponibili quasi 1,9milioni di euro.
Luca Verdi, direttore del Laboratorio Analisi aria e radioprotezione di Appa Bolzano, è il coordinatore generale del progetto basato sulla sinergia di salute, ambiente, tecnologia.
Promuovere il trasferimento di conoscenze
Momento centrale dell’evento di lancio è stata la tavola rotonda. Gli esperti dei settori ambiente, salute e scuola si sono confrontati sui temi oggetto di “necessARIA”, sulle esperienze pregresse e su quelle future.
Particolare attenzione è stata data all’esperienza della Regione Marche che dal 2020 ha finanziato l’installazione di oltre 2mila sistemi di ventilazione meccanica controllata nelle scuole.
Il progetto “necessARIA” avrà una durata di quattro anni (gennaio 2023 – dicembre 2026). I risultati finali saranno utili sia in ambito scolastico sia per gli edifici residenziali e gli uffici.
Ciò nell’ottica di individuare le soluzioni migliori per garantire efficienza energetica, tutela della salute degli occupanti e una buona qualità dell’aria indoor. Durante i quattro anni di vita del progetto sarà data grande attenzione al coinvolgimento del personale e alle attività di divulgazione e trasferimento delle conoscenze.